“La Puglia sintetizza la tenacia del popolo meridionale, la Fiera è stata da tempo forza, passione e destino del Sud Italia, la Fiera del Levante è diventato lo specchio e la sintesi del sistema di salute del sistema economico – imprenditoriale italiano”. Così Nello Musumeci, ministro Protezione civile. “Al presidente Emiliano auguro tutto quello che merita per il suo futuro politico. Ho avuto sempre con lui rapporti improntati al reciproco rispetto sul piano istituzionale e personale. Lascio fuori il clima politico attuale- ha detto ancora – sono uomo di governo e come tale educato al rispetto di tutte le parti”.
“I Governi non creano occupazione ma creano le condizioni perché le imprese crescano e assumano – ha detto ancora – sono convinto che alcune cose siano state fatte dal Governo in questi anni. Come la Zes unica, il Pnrr al quale questo Governo ha assegnato regole di calendario precise perché non si vanificasse lo sforzo iniziale. Questa terra per tanto tempo consacrata all’equazione o di mafia, o di criminalità organizzata, o di inefficienza o di assistenzialismo. Nessuno nega i nostri ritardi, ma va detto che questo Mezzogiorno oggi sta dimostrando di non volere vivere di assistenza, fino a pochi anni fa fare impresa nel Sud era come camminare a piedi nudi sui vetri rotti. Oggi non è più così: si programma, si cresce. Il Sud, nella sua arretratezza passata, non ha inseguito un destino, anzi contro quel destino si è opposto per cogliere straordinarie opportunità”.
“Cosa sarà dopo il Pnrr? Sarà cosa noi meridionali decideremo di fare. Se torneremo a considerare il Sud destinato all’arretratezza o reagiremo. Nulla abbiamo da invidiare al Nord. Il Sud deve guardare ai grandi mercati del bacino mediterraneo”, ha concluso.