Su proposta dell’assessore allo Sviluppo locale con delega al Turismo Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi la candidatura del Comune di Bari all’avviso per la selezione di proposte progettuali finalizzate al potenziamento e qualificazione degli Info point turistici appartenenti alla rete regionale (anno 2025), con relativa proposta progettuale e di cofinanziamento.
L’avviso regionale, finanziato con risorse a valere sul POC PUGLIA 2021-2027, prevede il riconoscimento di un massimo di 16.000 euro per ciascun progetto presentato dai Comuni pugliesi interessati a rafforzare l’attività degli Info point attivi sul proprio territorio.
La delibera approvata prevede, in caso di accoglimento della candidatura, un cofinanziamento da parte del Comune di Bari pari a 32.464 euro per la realizzazione del progetto dal titolo “Undiscovered Bari”.
“Con la candidatura del progetto Undiscovered Bari – spiega Pietro Petruzzelli – ci proponiamo di valorizzare la vitalità e la forza dal basso che ogni quartiere porta in sé e di ampliare l’offerta turistica al di fuori dei circuiti più noti che toccano la città vecchia, i quartieri murattiano e umbertino e la fascia costiera. Lo faremo grazie a degli alleati straordinari: le associazioni, i comitati e le realtà locali che da anni lavorano per promuovere la conoscenza dei diversi quartieri e territori, perché Bari è una città dai diversi volti, molti dei quali ancora sconosciuti ai grandi flussi turistici che da alcuni anni l’hanno resa una meta particolarmente ambita.
Cofinanzieremo la realizzazione del progetto con fondi rivenienti dalla tassa di soggiorno, come previsto dal regolamento approvato, convinti che strutturare un’offerta il più possibile varia e attenta ai diversi target di visitatori sia un passaggio dovuto per una città, come la nostra, che vuole migliorare e qualificare sempre più l’offerta pubblica in favore di turisti e visitatori”.
Nel dettaglio il progetto riguarda l’implementazione delle attività dell’Info point in piazza del Ferrarese (gestito dall’ATI composta da Ecotour s.r.l. e Developing.it s.r.l.) nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 31 dicembre 2025, con l’obiettivo di renderlo cabina di regia di un processo di mobilitazione territoriale capace di valorizzare i luoghi meno battuti e più autentici della città (da cui il titolo “Undiscovered Bari”).
A tal fine saranno organizzati tour alla scoperta: del Castello, del centro storico e dei siti archeologici di Ceglie del Campo, che raccontano la stratificazione millenaria e suggestiva dell’antica Caelia; dei murales del progetto SanPArt e degli interventi di riqualificazione in corso al San Paolo, con performance teatrali e letture animate nei principali spazi culturali del quartiere; delle vie storiche e popolari dei quartieri di Carrassi e San Pasquale, con visite ad alcune attività storiche simbolo della zona; degli uliveti secolari e dei frantoi della zona di Catino e San Pio, per conoscere le tecniche di coltivazione, raccolta e produzione dell’olio extravergine, con un’attenzione particolare alle pratiche sostenibili che preservano il paesaggio rurale.
Ciascuno degli itinerari individuati sarà realizzato mettendo in rete le energie di associazioni, comitati di quartiere, operatori culturali, artigiani, produttori e realtà associative già impegnate a custodire e raccontare il territorio di appartenenza, così da generare un racconto collettivo che unisce storia, cultura materiale, tradizioni enogastronomiche e creatività contemporanea.
Ogni quartiere e ogni luogo coinvolto diventeranno così palcoscenico di narrazioni in cui i cittadini stessi saranno i protagonisti nel condividere memorie, identità e pratiche quotidiane con i visitatori. Ogni tour prevede anche un momento di degustazione di cibi della tradizione locale, in modo da rendere l’esperienza di conoscenza pienamente “immersiva”.
L’Infopoint turistico del Comune di Bari diventerà centro, così, propulsore di un percorso di valorizzazione territoriale capace di intrecciare natura, arte, cultura ed enogastronomia in un’esperienza turistica autentica e sostenibile.
La sua funzione andrà oltre l’accoglienza e l’informazione, con la proposta di:
- walking tour e itinerari tematici: percorsi lenti e sostenibili che partono e si concludono presso l’InfoPoint, favorendo l’uso di biciclette e minivan elettrici per i luoghi meno accessibili a piedi.
- racconti di comunità: incontri e interviste pubbliche con residenti, anziani custodi della memoria, giovani creativi e associazioni di quartiere.
- esperienze enogastronomiche: degustazioni di prodotti locali e laboratori didattici sull’uso delle materie prime del territorio, in un’ottica di promozione della filiera corta e del consumo responsabile.
- installazioni e performance artistiche: eventi creativi site-specific (teatro, musica, arte urbana) realizzati in collaborazione con artisti locali, per interpretare i luoghi e renderli fruibili con linguaggi contemporanei.
- attività laboratoriali e ricreative: workshop per adulti e bambini, legati all’artigianato, al riciclo creativo e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale.
Inoltre, l’Info point provvederà a sviluppare strumenti che permettano ai visitatori di accedere autonomamente a contenuti e servizi, quali QR code posizionati su brochure, mappe e pannelli per rimandare a contenuti digitali extra (landing dedicate alle inziative di progetto) e newsletter digitale mensile con aggiornamenti su eventi e attività di quartiere, rivolta sia ai cittadini che ai turisti.
La strategia di comunicazione sarà integrata, valorizzando sia i canali digitali sia quelli tradizionali.
On-line sono previsti:
- campagna social con hashtag dedicato (#BariAutentica, #QuartieriCheParlano)
- eventi Facebook e contenuti sponsorizzati per intercettare turisti già presenti in Puglia
- racconti digitali con rubriche fisse: “La voce del quartiere”, “La ricetta della domenica”, “Il luogo segreto di Bari”.
Off-line sono previsti:
- flyer e locandine da distribuire durante eventi cittadini e in luoghi di affluenza (es. Università, Porto)
- cartellonistica temporanea in prossimità dei quartieri coinvolti per segnalare le attività
- collaborazioni con guide turistiche e operatori culturali per diffondere il materiale
- destinazioni turistiche di prossimità: la comunicazione punterà a creare un “effetto rete” tra Bari e i comuni limitrofi (Bitonto, Giovinazzo, Mola, Adelfia, Noicattaro), attraverso storytelling con focus sulle tradizioni locali, collegando i percorsi urbani a esperienze nell’hinterland.