Importante traguardo per l’unità operativa di Neurologia dell’Ospedale “Lorenzo Bonomo” di Andria, diretta dal dottor Gianluca Masi, dove per la prima volta nell’Asl Bt è stato somministrato con successo un farmaco fibrinolitico di nuova generazione su un paziente di 66 anni colpito da ictus ischemico acuto. Il medicinale, Tenecteplase, approvato dall’AIFA nel 2025, è stato utilizzato in via endovenosa in un’unica somministrazione in bolo, portando a un netto miglioramento clinico già nelle prime ore successive al trattamento. Il paziente, ad Andria per motivi di lavoro, era arrivato al Pronto soccorso con difficoltà di linguaggio e deficit motori. Dopo la valutazione immediata del neurologo di guardia e gli accertamenti con neuroimaging avanzato eseguiti presso la Radiologia dell’ospedale, è stato avviato il trattamento tempestivo con il nuovo farmaco.
“La terapia trombolitica tradizionale con Alteplase – spiega il dottor Masi – prevede una prima somministrazione in bolo seguita da un’infusione di circa un’ora. Il Tenecteplase, invece, offre la stessa efficacia clinica ma con una maggiore rapidità e semplicità di somministrazione, grazie a una singola iniezione endovenosa. È un passo cruciale per la cura dell’ictus ischemico, dove ogni minuto conta: ogni minuto guadagnato equivale a milioni di neuroni salvati”. Soddisfazione anche da parte del Commissario straordinario dell’Asl Bt, Tiziana Dimatteo, che ha elogiato il lavoro dell’équipe: “Questo risultato conferma l’eccellenza raggiunta dalla Neurologia di Andria. Competenza, tempestività e lavoro di squadra possono davvero cambiare la storia clinica di un paziente e aprire nuove strade nella ricerca e nella pratica medica”.
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