Dopo anni di abbandono, il chiosco all’interno della pineta San Francesco torna al centro di un percorso di valorizzazione. È stata pubblicata sull’Albo pretorio del Comune di Bari la determina dirigenziale propedeutica all’avvio della gara pubblica per la concessione in uso di quattro immobili comunali, tra cui proprio la struttura situata nel polmone verde della città, lato sud della pineta.
L’atto rientra nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e rappresenta il primo passo formale verso l’affidamento a privati interessati a gestire e rilanciare spazi oggi inutilizzati. La concessione avrà una durata di sei anni, rinnovabile per ulteriori sei, e sarà assegnata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutando il miglior rapporto qualità-prezzo.
Il chiosco della pineta San Francesco, esteso su una superficie di 54 metri quadrati e con un canone annuo base di poco inferiore ai 3mila euro, è da tempo chiuso e inutilizzato. Una presenza ormai silenziosa in uno dei luoghi più frequentati da famiglie, sportivi e cittadini, che negli anni hanno più volte segnalato la necessità di servizi e presìdi di socialità all’interno dell’area verde.
Insieme a quello della pineta, la procedura riguarda anche tre chioschi situati a Carbonara, in piazza Sandro Pertini e in piazza Umberto I. Ma è proprio il caso di San Francesco a rappresentare uno degli interventi più attesi, per il valore simbolico e funzionale che il recupero della struttura può avere per la città.
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di restituire questi spazi alla collettività, trasformandoli in luoghi vivi, capaci di generare ricadute positive sul piano sociale ed economico. In particolare, il rilancio del chiosco della pineta è pensato come parte di una più ampia strategia di valorizzazione del verde urbano, rendendo l’area più accogliente e rispondente alle esigenze dei suoi fruitori.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso pubblico che disciplinerà nel dettaglio la gara. Potranno partecipare anche raggruppamenti temporanei, nel rispetto delle regole previste dal bando. Per il chiosco della pineta San Francesco, rimasto chiuso per anni, si apre così la prospettiva concreta di una nuova vita, dopo un lungo periodo di immobilità.