VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,583 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,583 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Venti beni confiscati da riqualificare, il piano del Comune

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Mer, 22 Marzo 2023 - 08:57
Bene confiscato a Ceglie

BARI – Venti beni confiscati alla mafia in completo stato di abbandono. Il piano del Comune è di ristrutturarli e solo successivamente metterli a bando per darli ad associazioni.

rn

Si tratta di  immobili di dimensioni anche importanti come la villa dei Di Cosola a Ceglie. Il vicesindaco, assessore al Patrimonio, Vincenzo Brandi, accompagnato dai tecnici della ripartizione, ha effettuato diversi sopralluoghi all’interno di questi immobili nei quartieri Ceglie e Carbonara al fine di programmare il loro riutilizzo. Quasi tutte le strutture risultano essere in stato di totale abbandono.

rn

Metterle a bando senza restyling, fino ad ora, non ha portato buoni risultati: basti pensare che l’ultima volta su 15 beni confiscati, solo uno è stato assegnato. Gli altri sono rimasti nelle disponibilità del Comune, vuoti.

rn

“Di concerto con l’assessora al Welfare – ha commentato Brandi – stiamo effettuando un’attenta ricognizione sia dei beni confiscati alla mafia sia di quelli di proprietà comunale presenti nelle zone di Carbonara, Ceglie, San Pasquale, Catino e San Pio. Il nostro intento è quello di candidare i beni confiscati a finanziamenti regionali destinati alle riqualificazione infrastrutturale e valutare la concessione dei beni del patrimonio in favore di realtà che possano non solo ristrutturare il bene, ma anche gestirlo con progettazioni di interesse comune. che diano la possibilità di fornire ulteriori servizi ai cittadini. Stiamo pensando a strutture da adibire ad attività ludiche, socio-sanitarie e sportive, ma anche a luoghi di ritrovo per le persone anziane”.

rn

Ulteriore fonte di finanziamento è stata individuata dal vicesindaco Brandi in sede di commissione nazionale Anci: sulla scorta di una esplicita richiesta è stato infatti interessato il ministero delle Infrastrutture che, in base a un deliberato di gennaio 2015, ha posto in essere le procedure per l’erogazione di fondi destinati alla ristrutturazione di beni confiscati alla mafia da adibire a strutture di emergenza abitativa e sociale. “Ci sarebbero a disposizione diversi milioni di euro – prosegue Brandi – per ristrutturare i beni ed utilizzarli per gli sfrattati”.

rn

rn 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Emergency salva 120 migranti nel Mediterraneo...

La Life Support, nave di ricerca e soccorso di EMERGENCY, arriverà...
- 5 Dicembre 2025

Dipendenti Ikea in sciopero anche a...

Venerdì 5 dicembre le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e...
- 5 Dicembre 2025

Dal bambino al giovane adulto: nuovi...

La pediatria sta attraversando una fase di profonda trasformazione: crescono le...
- 5 Dicembre 2025

Ponte Immacolata, previsti 31,4 milioni di...

Nel Ponte dell’Immacolata sulla rete Anas, società del Gruppo Fs, sono previsti circa...
- 5 Dicembre 2025