SABATO, 04 MAGGIO 2024
72,924 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,924 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, da Taranto uno studio per monitorare l’erosione delle spiagge sabbiose

Pubblicato da: redazione | Mar, 7 Febbraio 2023 - 18:33

Uno studio per monitorare l’erosione delle spiagge sabbiose. È quanto accade a Taranto. Lo studio, in particolare, è stato pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Marine Science and Engineering nell’ambito del Progetto di Ricerca BERMA (Beach ERosion Mechanism Analysis) coordinato dal professor Massimo Moretti dell’UniBa in collaborazione con Scienze Ambientali Taranto, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, due Spin Off (ENvironmental SUrveys e Geoprosys) dell’Università degli Studi di Bari, il CNR di Potenza, l’Università la Sapienza di Roma e il CNRS francese.

Il progetto, trainato dalle due giovani ricercatrici UniBa Isabella Lapietra e Stefania Lisco, è riuscito a produrre una proposta di metodologia standard per analizzare l’evoluzione delle spiagge sabbiose con un approccio interdisciplinare di tipo quantitativo. Le spiagge sabbiose, specie quelle pugliesi, sono una enorme risorsa naturalistica, ma non solo esse rappresentano anche un bene fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della nostra Regione (al primo posto in Italia per presenze e fatturato legati al turismo balneare).

L’erosione delle spiagge sabbiose mina seriamente questo sviluppo determinando una veloce diminuzione delle superfici a disposizione per la fruizione turistica. Nei prossimi decenni questa problematica diverrà una emergenza ambientale (con pesanti risvolti economici) in seguito al rapido aumento del livello del mare connesso al Climate Change. Determinare lo stato di erosione di una spiaggia, stabilirne le cause e valutare in modo accurato i volumi di sabbia in gioco sono una sfida per la comunità scientifica sempre più interessata a fornire risposte rigorose alle richieste che vengono dalla società civile.

Lo studio definisce le procedure e le tecniche di acquisizione dati integrandole in uno schema complessivo che riesce a determinare tutte le interazioni fra processi fisici e biologici attivi negli ambienti di spiaggia. Questo risultato è di grande interesse non solo per la comunità scientifica, ma rappresenta anche una sorta di guida per gli operatori del settore turistico e per le istituzioni preposte a monitorare e a proporre strategie per la mitigazione dell’erosione costiera.

Di ottimo auspicio per il capoluogo Ionico, il fatto che la ricerca abbia avuto come promotore il CdL in Scienze Ambientali e sia stato svolto presso i laboratori del Polo Scientifico e Tecnologico Magna Grecia di Taranto. Formazione e Ricerca Scientifica di eccellenza a Taranto rappresentano oggi una realtà consolidata.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Il sogno di Loseto: “Il Bari...

A Bari è ancora oggi il “Capitano”. Giovanni Loseto, classe '63,...
- 4 Maggio 2024

Sanità in Puglia, Emiliano: “In questo...

“Questa non era una riunione di maggioranza finalizzata alla discussione in...
- 3 Maggio 2024

Bari, addio a Savino Lasorsa: ex...

Addio a Savino Lasorsa, 70enne, ex presidente dell'Amtab e della Stp,...
- 3 Maggio 2024

Elezioni europee, ecco i capolista big...

Alle prossime Europee scenderanno in campo numerosi big di partito, come...
- 3 Maggio 2024