Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Taranto ha condotto una serie di controlli mirati presso aziende e attività commerciali situate a Taranto, Martina Franca, Massafra, Montemesola, Palagianello, Avetrana, Maruggio, Lizzano e Sava, con l’obiettivo di contrastare la diffusione di prodotti contraffatti e potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.
Le operazioni, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Taranto, insieme alle Compagnie di Manduria e Martina Franca e alla Tenenza di Castellaneta, hanno portato al sequestro di oltre 180.000 articoli di varia natura. Tra questi, capi d’abbigliamento e giocattoli contraffatti, oltre a prodotti in plastica e articoli per la casa privi delle informazioni obbligatorie previste dal Codice del Consumo.
Secondo la normativa, infatti, tutti i prodotti destinati ai consumatori e messi in commercio sul territorio nazionale devono riportare informazioni fondamentali come la denominazione legale o merceologica, l’identità del produttore, l’eventuale presenza di sostanze nocive e i materiali utilizzati nei processi di lavorazione.
Al termine dei controlli, i finanzieri hanno segnalato alle autorità competenti i titolari di 15 attività commerciali coinvolte. Le indagini proseguono ora per individuare l’intera filiera responsabile di questi traffici illeciti, smantellare la rete organizzativa e recuperare a tassazione i profitti illecitamente ottenuti.
La commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri rappresenta un grave danno per l’economia legale, sottraendo risorse e opportunità alle imprese che operano nel rispetto delle regole.