Fare shopping online è comodo e veloce, ma può nascondere insidie serie per la sicurezza e la legalità degli acquisti. Negli ultimi mesi, Temu e Shein sono finite nel mirino dell’Unione Europea per la presenza di prodotti illegali o pericolosi, mentre anche il settore dell’usato, con piattaforme come Vinted, è oggetto di attenzione per tutelare i consumatori.
Secondo i dati del sistema europeo Safety Gate, nel 2024 sono state pubblicate 4.137 allerte di prodotti pericolosi, un record storico. Le categorie più colpite: cosmetici, giocattoli ed elettronica.
Temu: rischio elevato di prodotti non conformi
A luglio 2025, la Commissione UE ha segnalato che i consumatori rischiano seriamente di imbattersi in articoli illegali su Temu. Un’indagine con acquisti “mystery shopping” ha trovato giocattoli ed elettronica privi di marcatura CE, con sostanze chimiche oltre i limiti o rischi elettrici.
Temu è stata classificata come VLOP (Very Large Online Platform, piattaforma online di dimensioni molto grandi) ai sensi del Digital Services Act: significa che ha più di 45 milioni di utenti attivi al mese nell’UE ed è soggetta a obblighi più severi per prevenire la vendita di prodotti illegali, rimuovere rapidamente inserzioni pericolose, essere trasparente sugli algoritmi e valutare i rischi per i consumatori.
Se non adotta misure efficaci, rischia sanzioni fino al 6% del fatturato globale.
Shein: multe e accuse di pratiche scorrette
Shein è stata multata in Francia per 40 milioni di euro per sconti ingannevoli e messaggi ambientali fuorvianti. In diversi controlli internazionali, autorità hanno riscontrato nei suoi prodotti (scarpe, borse, accessori) livelli di ftalati centinaia di volte superiori ai limiti di legge.
Anche Shein è VLOP e deve rispettare obblighi di sicurezza e trasparenza imposti dal DSA (Digital Services Act).
Vinted: più trasparenza ma attenzione
Nel 2024, dopo un’azione coordinata della Commissione UE, Vinted ha accettato di mostrare prezzi totali trasparenti, compresa la buyer protection fee, e di chiarire le procedure di rimborso in caso di merce contraffatta o non consegnata.
Tuttavia, nel settore dell’usato online il rischio di truffe e contraffazioni resta alto: un controllo UE del 2025 ha rilevato potenziali violazioni nel 52% dei siti analizzati.
Come proteggersi negli acquisti online
Per ridurre il rischio di acquistare prodotti illegali o pericolosi:
Controlla chi vende: verifica se è un venditore professionale o privato e se ha sede in UE.
Cerca etichetta e marcatura CE: obbligatoria per molti prodotti, in particolare giocattoli ed elettronica.
Diffida di sconti eccessivi o offerte “a tempo” che potrebbero essere fittizie.
Per l’usato, usa sempre metodi di pagamento tracciabili e sfrutta le protezioni offerte dalla piattaforma.
Segnala prodotti pericolosi a Safety Gate o alle au