Si sposta a Pane e Pomodoro domani, giovedì 28 agosto (ore 19), con uno dei nomi di punta del jazz contemporaneo, Bari Piano Festival, 8va edizione, ideato da Comune di Bari, promosso e organizzato da Puglia Culture con il sostegno di Regione Puglia – PACT – Fondo speciale cultura, in collaborazione con Accademia Belle Arti di Bari e con il patrocinio di Conservatorio Piccinni, sotto la direzione artistica di Emanuele Arciuli. Il Bari Piano Festival 2025 gode della media partnership di Rai Radio 3 classica.
Molto atteso il pianista sudafricano Nduduzo Makhathini, definito da molti il re del jazz sudafricano, introdotto da Ugo Sbisà.
Il pianista è un improvvisatore, studioso e musicologo alla School of the Arts dell’Università di KwaZulu-Natal, dove ha conseguito un dottorato in musica. Originario di Pietermaritzburg (KwaZulu-Natal), è un musicista pluripremiato e riconosciuto a livello internazionale.
Come leader, ha pubblicato 12 album e ha collaborato a molti altri in qualità di sideman e produttore. Attualmente è sotto contratto con la prestigiosa etichetta statunitense Blue Note Records e tiene concerti in tutto il mondo, mantenendosi al centro del panorama jazz contemporaneo. Ha collaborato con artisti come Wynton Marsalis e la Jazz at Lincoln Center Orchestra, Richard Bona, Hamilton de Holanda, il compianto Zim Ngqawana, Shabaka Hutchings, Black Coffee, Thandiswa Mazwai, Mbuso Khoza e, più recentemente, la WDR Big Band.
Nel 2024 è uscito il suo nuovo album “uNomkhubulwane” per Blue Note, ispirato alla dea mitica della pioggia venerata dai popoli Nguni dell’Africa australe, che regola la fertilità attraverso l’acqua. L’opera esplora le connessioni cosmiche e spirituali di questi miti, in dialogo con la pratica musicale dell’ingoma.