Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil comunicano la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale coinvolto nel cambio di appalto del servizio di facility management e manutenzione delle residenze e degli uffici di ADISU Puglia, con decorrenza dal 1° settembre 2025.
La decisione arriva a seguito dell’esito negativo dei due incontri tenutisi nei giorni scorsi – rispettivamente presso la sede della ditta subentrante, Meit Multiservices S.r.l., il 26 agosto, e presso gli uffici di ADISU Puglia nella giornata odierna – durante i quali non è stato possibile raggiungere un’intesa sulla procedura di passaggio del personale.
In particolare, le condizioni contrattuali proposte dalla nuova azienda non garantiscono la salvaguardia dei livelli retributivi attualmente in vigore per tutti i lavoratori del Lotto 2 e per una parte di quelli impiegati nel Lotto 1. Questa situazione, già formalizzata nel verbale di mancato accordo, rappresenta un grave rischio di peggioramento delle condizioni contrattuali e reddituali dei dipendenti coinvolti.
Alla luce di ciò, le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno stato di agitazione con la dichiarazione di un pacchetto di 48 ore di sciopero, che sarà avviato a partire dal 1° settembre 2025, senza ulteriore preavviso.
Contestualmente, è stata inviata una richiesta di convocazione urgente al Comitato SEPAC, con l’obiettivo di avviare un confronto in sede istituzionale per affrontare le criticità emerse e individuare soluzioni che tutelino pienamente i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, sia sotto il profilo occupazionale che retributivo.
Le organizzazioni sindacali si riservano ogni ulteriore azione sindacale e legale necessaria per la salvaguardia dei lavoratori coinvolti in questa delicata transizione.