Il video è stato pubblicato ancora una vota dal Comitato Salvaguardia Quartiere Umbertino e dimostra (ancora una volta) che a Bari la mania dei fuochi di artificio non si riesce a placare. Neanche nel cuore del centro cittadino. A lamentarsi (giustamente) un residente che dal suo balcone riesce a girare un video dei fuochi che avvolgono la ruota panoramica in largo Giannella. “Succede ogni mezzanotte – garantisce – Basterebbe mettere una telecamera sul semaforo davanti alla ruota ed intervenire. O magari presidiare la zona”. “E’ vergognoso”, risponde un altro residente.
E’ successo quasi tutti i giorni questa settimana, perché in città ormai è quasi una costante. E non ci sono distinzioni di quartieri e piazze. Da piazza del Redentore a piazza Risorgimento. Dal Libertà a Poggiofranco. La lista è infinita. I giovanissimi (e non) che esplodono fuochi d’artificio, tra la gente, in luoghi tra l’altro affollati, come possono esserlo le piazze, sono ovunque. Se si scorrono le cronache degli ultimi mesi e degli ultimi anni si nota come quanto accaduto solo poche ore fa non sia un caso isolato, tutt’altro. È notizia giornaliera.
Sicuramente potrebbe essere un compito non facile, né per le forze dell’ordine, né per la polizia locale, che fanno i conti ogni giorno con risorse limitate e con una sfida difficile, fronteggiare o limitare tali comportamenti. Comportamenti dettati da motivi ignoti. Ma nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un modo un po’ kitsch di festeggiare compleanni, comunioni, cresime, anniversari, matrimoni, laure. Insomma, non si perde nessuna occasione per sparare.