Un odore acre e persistente di plastica bruciata continua a rendere le serate del quartiere Japigia di Bari sempre più insopportabili per i residenti. Sono numerose le segnalazioni sui social, con cittadini esasperati che denunciano la difficoltà a respirare e la necessità di barricarsi in casa per proteggersi dal fumo.
«Ma si può sapere perché ogni maledetta sera o quasi, come in questo momento alle ore 23, su Japigia c’è una puzza infernale di plastica bruciata? In casa l’aria è irrespirabile, e siamo completamente barricati. Che schifo!!!», scrive una cittadina, esprimendo la frustrazione condivisa da molti.
Non si tratta di un fenomeno recente: un altro abitante ricorda come «questa problematica vada avanti da circa 15 anni e, nonostante numerose segnalazioni e articoli sui giornali, nessuno abbia risolto questo grave problema». La vicenda evidenzia un malessere radicato e un disagio quotidiano.
Il fenomeno, che si manifesta prevalentemente nelle ore serali, provoca non solo disagi legati alla qualità dell’aria ma anche timori per la salute dei residenti, soprattutto bambini e anziani. L’assenza di interventi concreti alimenta il senso di impotenza e l’insofferenza di chi vive a Japigia, costretto a confrontarsi quotidianamente con il fumo e il cattivo odore.