Premi e assenze giustificate, l’Università aiuta gli “studenti atleti”

Sono quaranta gli studenti atleti dell’Università degli studi di Bari: per loro l’Ateneo ha deciso di approvare un regolamento ad hoc per aiutarli a concludere il percorso di studi, pur non rinunciando alla carriera agonistica. Il 19 luglio il rettore Antonio Uricchio incontrerà i 40 ragazzi che si sono distinti in diversi campi, dal canottaggio alla canoa, dal nuoto al calcio, alla pallamano e al basket.rnrnIl regolamento degli studenti atleti prevede strumenti di tutorato personalizzati, il riconoscimento di crediti a scelta dei ragazzi, la possibilità di essere assenti giustificati per i corsi per cui è prevista la frequenza obbligatoria ed anche appelli d’esame straordinari.rnrnL’Università inoltre ha chiesto di candidare Bari come sede dei campionati nazionali universitari del 2019 nel ricordo di Ignazio Lojacono e sta sostenendo la candidatura di Roma come sede delle Olimpiadi del 2024.