GIOVEDì, 28 MARZO 2024
72,015 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,015 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Taranto, il Barbiere di Siviglia per il gran finale del Giovanni Paisiello Festival nel chiostro di Sant’Antonio

Pubblicato da: redazione | Dom, 24 Settembre 2017 - 18:15

 Conte d’Almaviva ruba la scena a Figaro nel «Barbiere di Siviglia» in programma a Taranto, lunedì 25 e martedì 26 settembre (ore 21), nel Chiostro di Sant’Antonio, per il gran finale del Giovanni Paisiello Festival diretto da Lorenzo Mattei per gli Amici della Musica «Arcangelo Speranza». Tuttavia, nell’opera composta dal musicista tarantino a San Pietroburgo nel 1782, l’unione tra Rosina e l’aristocratico personaggio si realizza sempre attraverso gli ingegnosi inganni del factotum che, al contrario di Paisiello, Rossini pose al centro del suo «Barbiere» nel 1816. E quanto la nobiltà venga messa a dura prova dalla borghesia, in questa vicenda amorosa tutta sivigliana, è la chiave di lettura tra Settecento e i giorni nostri di Gianmaria Aliverta, giovane regista in grande ascesa che, subito dopo Taranto, è atteso a Venezia con un «Ballo in maschera» di Verdi per l’apertura di stagione della Fenice, teatro – vale la pena ricordare – inaugurato nel 1792 proprio con un’opera di Paisiello, «I giuochi di Agrigento».

C’è particolare entusiasmo intorno a questo nuovo allestimento del «Barbiere» realizzato in coproduzione con VoceAllOpera di Milano, che vede Fabio Maggio sul podio dell’Orchestra da Camera del Giovanni Paisiello Festival. Nel chiostro di Sant’Antonio, spazio restituito alla città di Taranto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio, il tenore Néstor Losàn vestirà i panni del Conte d’Almaviva, il nobile innamorato della borghese Rosina, che avrà la voce del soprano Graziana Palazzo. Il baritono Gabriele Nani sarà, invece, Figaro, il poeta e barbiere che evita il matrimonio tra Rosina e il suo tutore Don Bartolo, a sua volta interpretato dal basso Luca Simonetti, del quale è confidente Don Basilio, il baritono Luca Vianello, altro giovane interprete di questo cast vocale completato dal tenore Maurizio De Valerio (Il giovinetto, un alcade) e dal basso Gabriele Faccialà (Lo svegliato, un Notaro).

E se in questa doppia rappresentazione si potranno ascoltare parti solitamente non previste, come la splendida cadenza dell’aria della “lezione” di Rosina e il nuovo gran finale con altre due arie scritte da Paisiello per le rappresentazioni al Teatro dei Fiorentini di Napoli, si deve all’edizione critica di Francesco Paolo Russo pubblicata dalla casa editrice tedesca Laaber.

E rispettoso della musica, la colonna portante dell’intero allestimento, è lo spettacolo confezionato con soltanto qualche elemento scenico, e un lavoro attoriale sui cantanti, da Gianmaria Aliverta, coadiuvato dalla costumista Sara Marcucci, che ha vestito i protagonisti partendo dalle tinte degli abiti settecenteschi per arrivare alle mode dei nostri giorni.

Inoltre, la «prima» del Barbiere di lunedì 25 settembre sarà introdotta dalla consegna del Premio Giovanni Paisiello Festival, che quest’anno andrà a uno degli intellettuali italiani più complessi ed eclettici.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Si apre voragine a Roma, inghiottite...

Questa notte intorno all'una, pattuglie della Polizia Locale dei Gruppi Tuscolano...
- 28 Marzo 2024

Ferì con un petardo un bambino...

La scorsa settimana, la Polizia di Stato ha tratto in arresto...
- 28 Marzo 2024

Bari, piano assunzioni del Comune: entro...

In tre anni ci saranno in Comune 236 nuovi posti, da...
- 28 Marzo 2024

Confuse due piante, aglio selvatico uccide...

Da pianta aromatica a pianta tossica. Attualmente è la stagione dell'aglio...
- 27 Marzo 2024