VENERDì, 16 MAGGIO 2025
81,303 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
81,303 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, tre macchine piene di bianchetto, crostacei e mitili: multe per quasi 35mila euro a tre persone

Pubblicato da: redazione | Ven, 19 Gennaio 2018 - 14:30
Pesce

Nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotti ittici illegali, personale del Nucleo Ispettivo della Guardia Costiera del 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, ha intercettato nel capoluogo pugliese tre autoveicoli con a bordo un ingente quantitativo di prezioso “bianchetto” (novellame di sarda e alice), di cui sono vietati la pesca, la detenzione, il trasporto, la commercializzazione e la somministrazione e pesce sprovvisto dei requisiti di tracciabilità.

Ai tre soggetti, due baresi e un tarantino, sono state comminate dalla Capitaneria di porto di Bari sanzioni pecuniarie per un totale pari a 34mila e 500 euro. In tutto sono stati sequestrati quasi un quintale di “bianchetto” e circa sessanta chili di crostacei e mitili. Il pesce sequestrato poiché non idoneo al consumo umano per carenze igienico sanitarie e perché privo di documentazione attestante la tracciabilità, è stato distrutto.

La pesca del bianchetto è stata bandita dalla Comunità Europea perché considerata dannosa per la fauna marina, in quanto incide negativamente sul ripopolamento dei nostri mari e che l’ingente quantitativo costituisce un grave danno all’habitat marino in generale ed alla stessa attività di pesca regolare, quando gli esemplari giovanili sarebbero diventati adulti e con taglia idonea ad essere pescato. La commercializzazione e la somministrazione di prodotto ittico alla stato giovanile prevede per gli esercizi commerciali la sospensione dell’attività da parte dell’autorità marittima.

Senza l’intervento odierno della Guardia Costiera, il trasporto su mezzi non idonei avrebbe potuto arrecare di conseguenza un grave danno alla salute dei consumatori: con un prodotto destinato fuori regione, si interrompe la catena del freddo, dal momento della cattura a quella della commercializzazione. L’attività di repressione contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici sottomisura proseguirà incessantemente anche nei prossimi giorni in tutta la Puglia.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Rally del Salento 2025, si parte:...

Si svolgerà venerdì 16 maggio alle ore 10.00 presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche...
- 15 Maggio 2025

Lavoro, digitale e green economy: ok...

Rafforzare i legami economici e istituzionali, investire nella formazione della forza...
- 15 Maggio 2025

Campi a secco e dighe vuote,...

La Puglia affronta un’emergenza idrica sempre più grave: i campi restano...
- 15 Maggio 2025

Raccolta differenziata in Puglia, 2,5 milioni...

La Regione Puglia ha stanziato 2,5 milioni di euro per sostenere...
- 15 Maggio 2025