GIOVEDì, 28 MARZO 2024
72,019 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,019 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Sicurezza delle scuole in Puglia, la manutenzione è un miraggio: è la regione che spende meno in Italia

Pubblicato da: redazione | Gio, 27 Settembre 2018 - 18:00

Crescono gli investimenti per la manutenzione degli edifici scolastici, ma la Puglia resta nelle retrovie. Infatti, si parla in media, a livello nazionale, di 50mila euro ad edificio per interventi di manutenzione ordinaria e di 228mila euro per quelli straordinari, ma il divario fra le varie realtà regionali è notevole: nel primo caso, ad investire di più è la Lombardia (quasi 119mila euro), meno la Puglia (2.943 euro) e la Calabria (2.440 euro); nel secondo caso ad investire di più è stato l’Abruzzo (1 milione e 316mila euro), meno il Trentino Alto Adige (31.687 euro).

I dati sono stati illustrati oggi da Cittadinanzattiva nel XVI rapporto sulla sicurezza delle scuole. Per l’associazione, i fondi sono indispensabili per sopperire ai ritardi del passato: 15-20 miliardi di euro in almeno 10 anni, secondo una stima. Il Rapporto evidenzia una Italia a tre velocità sugli adempimenti per la sicurezza strutturale. Solo un quarto delle scuole ha l’agibilità/abitabilità, poco più della metà (53%) il collaudo, un terzo è in possesso della certificazione di prevenzione incendi, poco più (36%) di quella igienico-sanitaria. Anche se gli edifici costruiti prima del 1971 non avevano l’obbligo della certificazione di agibilità né del collaudo statico, anche per questi urge conoscere le loro condizioni strutturali.

In generale emergono notevoli disomogeneità tra le varie aree del Paese in merito a questi adempimenti: il Sud arranca, poiché solo il 17% delle scuole ha il certificato di prevenzione incendi, il 15% quella igienico-sanitaria, il 15% quello di agibilità, il 18% il collaudo statico; un pò meglio al Centro, dove il 19% ha il certificato di prevenzione incendi, il 18% quella igienico-sanitaria, il 22% quella di agibilità e il 21% il collaudo statico; decisamente più positivi i dati al Nord, con il 64% delle scuole in possesso del certificato di prevenzione incendi, il 67% quello di agibilità igienico-sanitario, il 63% ha l’agibilità e il 61% ha effettuato il collaudo statico.

Ben cinquanta gli episodi di crolli e di distacchi di intonaco registrati da Cittadinanzattiva, tramite la stampa locale, tra settembre 2017 e settembre 2018, ovvero più di un episodio ogni 4 giorni di scuola. Ad essere interessate in particolare scuole della Campania (8 casi), del Lazio (7) e della Lombardia (6). I crolli hanno provocato il ferimento, per fortuna lieve, di 10 bambini e bambine, di 2 docenti e di 1 addetta alle pulizie. Questi si aggiungono ai 156 censiti nei precedenti anni scolastici (36 nel 2013/14, 45 nel 2014/15, 31 nel 2015/16, 44 nel 2016/17), per un totale di 206 episodi in cinque anni.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Tutto esaurito negli agriturismi pugliesi: “Prenotazioni...

La campagna si conferma anche quest'anno la scelta naturale degli italiani...
- 28 Marzo 2024

Incidente nel Tarantino, auto fuori strada:...

Un ragazzo di 16 anni è morto in un incidente stradale...
- 28 Marzo 2024

Oltre 70 studenti e prof intossicati...

Oltre settanta, fra allievi e docenti, hanno accusato malesseri mentre si...
- 28 Marzo 2024

Bari, in spiaggia tra lavori in...

Sono in corso, da parte della Multiservizi, i lavori di ripristino...
- 28 Marzo 2024