La Gazzetta del Mezzogiorno è in edicola con una manchette, pubblicata in prima pagina, in cui è rivolto un messaggio ai lettori: “Anche oggi la Gazzetta esce solo grazie al lavoro di giornalisti e poligrafici che, pur senza essere pagati, difendono il vostro diritto a essere informati”.
Si tratta di una iniziativa, sollecitata dai giornalisti, che ha l’obiettivo di continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione della testata che dal 24 settembre è sottoposta ad amministrazione giudiziaria per effetto del sequestro delle quote societarie dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo, imputato in un procedimento per mafia. In una nota pubblicata sul sito, si sottolinea che “i dipendenti della Gazzetta, giornalisti e poligraficì, non vengono pagati da novembre” e, “nonostante le sollecitazioni rivolte ai commissari su retribuzioni, garanzie occupazionali, futuro del giornale, continuano a non giungere risposte”. “Mercoledì 6, dopo due incontri alla task foce regionale sull’occupazione, è prevista una riunione a Catania con il presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale. Ad oggi, da quanto è dato sapere – conclude la nota – è stata formalizzata una proposta di acquisto vincolante del ramo d’azienda de La Gazzetta del Mezzogiorno, da parte della Finanziaria Tosinvest che fa capo all’imprenditore Giampaolo Angelucci”.