“L’uso dell’epiteto ‘fascista’ per caratterizzare l’ideologia politica del segretario di un partito leader di un movimento politico, in occasione o comunque in vista di un comizio elettorale da egli in tale veste tenuto, costituisce una normale critica politica anche se espressa in toni aspri”. È per questo motivo che il pm di Bari, Iolanda Daniela Chimienti, non ha convalidato il sequestro di due striscioni apparsi su altrettanti cavalcavia in occasione del comizio elettorale tenuto da Salvini a Gioia del Colle (Bari) il 21 maggio. Il magistrato è andato anche oltre perché ha chiesto contestualmente l’archiviazione dell’indagine per vilipendio a carico di ignoti aperta dopo il sequestro dei carabinieri. Su uno striscione era scritto ‘Meglio lesbica e comunista che salviniana e fascista’, nell’altro ‘La Lega è una vergogna, Pino Daniele’. (Ansa – foto Ansa)
“Non è reato scrivere fascista sugli striscioni”: pm di Bari non convalida il sequestro dei cartelli contro Salvini
Pubblicato da: redazione | Ven, 24 Maggio 2019 - 16:30
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Italia prima in Europa per aspettativa...
Nel 2024 l’Italia ha raggiunto un nuovo record di longevità: 84,1...
redazione
- 20 Dicembre 2025
Salute a tavola, i pugliesi scelgono...
La salute passa anche dalla tavola e i consumatori pugliesi ne...
redazione
- 20 Dicembre 2025
Bari, non si ferma all’alt. Inseguito...
Inseguimento della polizia locale di Bari, cominciato a Japigia, proseguito sulla...
redazione
- 20 Dicembre 2025
Natale, 19,3 milioni di italiani in...
A parità di notti fuori casa, chi si concederà una vacanza...
redazione
- 20 Dicembre 2025