Il primo concorso unico regionale a partire è stato quello per gli operatori socio-sanitari, in ballo ci sono circa tremila assunzioni in tutte le Asl e gli ospedali pugliesi. Entro dicembre si conoscerà l’esito degli esami e le aziende potranno cominciare ad attingere dalla graduatoria degli idonei. Entro ottobre sarà bandito, invece, il concorso per infermieri, dal giorno della pubblicazione dovranno trascorrere 30 giorni e poi si potrà partire con l’organizzazione dei test: secondo i programmi della Regione Puglia, tra dicembre e gennaio si partirà con gli esami ed entro giugno dell’anno prossimo dovrebbe esserci la classifica finale dei vincitori. Altri 1.000/1.500 posti.
I concorsi per medici, infine, partiranno a scaglioni, suddivisi per specializzazione: alcuni bandi sono stati pubblicati, altri saranno pronti a breve: obiettivo assumere 1.700 medici specialisti. Dopo anni di attesa, circa dieci, la Puglia torna ad assumere nel settore sanità con numeri importanti: non più selezioni per sostituire il dipendente andato in pensione o trasferitosi altrove. Complessivamente, entro giugno dell’anno prossimo dovrebbero esserci oltre 5mila lavoratori in più negli ospedali, ne servirebbero 15mila secondo i sindacati ma si tratta, comunque, di una boccata di ossigeno.