Nel 2018 in Puglia sono più che triplicati, rispetto all’anno precedente, i casi di pornografia minorile (da 6 a 16) mentre sono diminuiti gli episodi di prostituzione minorile (da 7 a 3) e corruzione di minorenne (da 11 a 7).
Il 93% delle violenze sessuali su minori riguarda bambine e ragazze, ma i fenomeni più rilevanti legati ai minori vittime di reati restano quello dei maltrattamenti in famiglia (75 casi, -9% rispetto al 2017) e della violazione degli obblighi di assistenza familiare (65, +38% rispetto al 2017). Nel 2018 non ci sono stati omicidi volontari a danno di minori (nel 2017 erano stati 3). Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto Indifesa di Terre des Hommes, presentato oggi alla Camera dei Deputati in occasione dell’Ottava Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze, contenente i dati Interforze degli anni 2017 e 2018. Il rapporto, con riferimento alla Puglia, evidenzia che per quasi tutti i reati su minori c’è una prevalenza di giovani vittime di sesso femminile.
La maggior parte dei reati su minori risulta in aumento (tranne omicidi volontari, prostituzione e corruzione di minorenne) e in un caso, la detenzione di materiale pedopornografico, del 200% (da 1 a 3). Nel 2018 sono stati accertati 27 casi di violenza sessuale su minore, 19 di atti sessuali e 15 di violenza sessuale aggravata, 15 episodi di sottrazione di persone incapaci e 21 di abbandono di minori.