SABATO, 20 APRILE 2024
72,610 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,610 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Covid, dati alterati sulla pandemia per condizionare le restrizioni: arresti in Sicilia

Pubblicato da: redazione | Mar, 30 Marzo 2021 - 08:30

Avrebbero modificato intenzionalmente i dati relativi al numero dei positivi al Covid19 e dei tamponi effettuati inviando report non veritieri sulla pandemia all’Istituto superiore di Sanità. Il tutto per condizionare i provvedimenti adottati per il contenimento della diffusione del virus.

Questa è l’accusa, gravissima, con cui i carabinieri del Nas di Palermo e del Comando provinciale di Trapani stanno eseguendo in queste ore un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di alcuni appartenenti al Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana.

Con le accuse di falso materiale ed ideologico, sono finiti ai domiciliari la dirigente generale del Dasoe, Maria Letizia Di Liberti, il funzionario della Regione Salvatore Cusimano e il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell’assessorato Emilio Madonia. Nell’inchiesta è indagato anche l’assessore regionale alla Sanità della Sicilia Ruggero Razza, a cui oggi è stato notificato un invito a comparire con avviso di garanzia. Nel corso delle indagini, i carabinieri gli hanno anche sequestrato dei telefoni.

L’indagine è scaturita dalla scoperta che in un laboratorio di Alcamo, in provincia di Trapani, erano stati forniti dati falsati su decine di tamponi. Da qui ha preso avvio l’indagine da parte dei pm che, tramite la lunga catena di accertamenti, sono arrivati all’assessorato regionale. Diverse intercettazioni confermerebbero l’alterazione dei dati inviati all’Iss.

“Spalmiamoli un poco…”: questa una delle frasi incriminate. Così, infatti, secondo gli inquirenti, l’assessore alla Salute Ruggero Razza avrebbe detto più volte alla dirigente regionale che avrebbe dovuto comunicare i dati dei decessi per Covid in Sicilia all’Istituto Superiore di Sanità. “I deceduti glieli devo lasciare o glieli spalmo?”, si sentirebbe chiedere lei, nelle intercettazioni. “Ma sono veri?”, chiedeva Razza. “Si, solo che sono di 3 giorni fa”, la replica della dirigente. E, a quel punto l’ok dell’assessore: “Spalmiamoli un poco”. La dirigente: “Ah, ok allora oggi gliene do uno e gli altri li spalmo in questi giorni, va bene, ok. Mentre quelli del San Marco, i 6 sono veri e pure gli altri 5 sono tutti di ieri… quelli di Ragusa, Ragusa 5! E questi 6 al San Marco sono di ieri.. perché ieri il San Marco ne aveva avuti ieri altri 5 del giorno prima, in pratica. Va bene?” “Ok”, risponde l’assessore Razza.

Entrambi sono coinvolti nell’inchiesta sui dati falsi forniti all’Istituto di Sanità. L’intercettazione è agli atti dell’indagine. La conversazione telefonica è del novembre scorso dopo la decisione del governo di far passare la Sicilia in “zona arancione”. Nella telefonata l’assessore si dice amareggiato, deluso – scrive il gip – “per non essere riusciti ad assicurare la buona gestione dell’emergenza sanitaria. Razza – spiega il giudice – riferisce che il 90% della situazione creatasi è attribuibile alla loro piena responsabilità, ma la dirigente Letizia Di Liberti sostiene che i dati sono quelli estrapolati dalle piattaforme informatiche. A quel punto, l’assessore le fa notare, con rammarico, che nessuno lo ha mai informato della grave criticità emersa, a suo dire, da un raffronto dei dati della Regione Siciliana con quelli comunicati dalle altre Regioni”.

Dallo scorso novembre ad oggi, sarebbero circa 40 gli episodi di falso documentati dagli investigatori dell’Arma, l’ultimo dei quali risalirebbe alla recentissima data del 19 marzo 2021.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Boom enoturismo esperienziale in Puglia: in...

Un turista italiano su 3 (32%) posiziona la Puglia sul podio...
- 20 Aprile 2024

Europee, Forza Italia Puglia sceglie i...

Paolo Dell'Erba, 54 anni, imprenditore e consigliere della Regione Puglia, Laura...
- 20 Aprile 2024

Bari, all’AncheCinema “Citte citte a fa...

Domenica 19 maggio, alle 19, al teatro Anchecinema di Bari, andrà...
- 20 Aprile 2024

Bari, marciapiedi “sgretolati” ed erbacce: “Ecco...

"Il ponte di nessuno". Si presenta così il ponte Solarino nella...
- 20 Aprile 2024