light
dark
SABATO, 09 DICEMBRE 2023
69,412 ARTICOLI
day
night
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
69,412 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Green Pass, controlli a campione delle forze dell’ordine. I commercianti potranno richiedere documenti di identità

Pubblicato da: redazione | Mer, 11 Agosto 2021 - 10:00

Al via la stretta del Viminale con “massima attenzione alle attività di verifica e controllo” del Green pass da parte delle forze dell’ordine, con verifiche a campione e in particolare nei luoghi turistici e della movida. Verifiche che saranno svolte ora anche alla luce della circolare diffusa dal Ministero dell’Interno, secondo cui anche gli esercenti ( ma sarà “discrezionale”) potranno chiedere l’esibizione di un documento di identità (quindi accedere a una “seconda fase” della verifica, che non sarà sempre necessaria) oltre all’utilizzo della app che scannerizza il Qr Code del certificato.

“Tale verifica si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”, si legge nel documento. Inoltre “l’avventore è tenuto all’esibizione del documento di identità”. Resta fermo il punto secondo, in caso non si accerti la corrispondenza tra il certificato e l’identità del possessore, “la sanzione risulterà applicabile nei confronti del solo avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità anche a carico dell’esercente”.

Riguardo agli eventi sportivi e agli spettacoli, nel documento viene anche precisato che, oltre ai pubblici ufficiali, saranno anche gli steward e i gestori delle strutture a poter controllare i pass. Già qualche ora prima la diffusione della circolare il Garante della Privacy, citando il Dpcm dello scorso 17 giugno, aveva fatto notare che anche “i titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi” possono richiedere agli intestatari della certificazione verde di esibire un documento d’identità. I ristoratori sottolineano: “ci auguriamo che la nostra ‘richiesta’ della carta di identità avvenga soltanto laddove si ravvisi una palese contraffazione del certificato. E in quel caso, se il cliente si rifiuta di esibire il documento, chiameremmo le forze dell’ordine. Non possiamo sostituirci a un pubblico ufficiale”, avverte il direttore generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) di Confcommercio, Roberto Calugi. (Ansa)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Di Cesare fa risorgere il Bari...

Il calcio è fatto di episodi. Ci sono gare in cui...
- 9 Dicembre 2023

Puglia, per mangiare le famiglie spendono...

Aumentano del 7,8% i prezzi delle verdure e del 10,7% quelli...
- 9 Dicembre 2023

Influenza: picco di contagi in Puglia....

Boom di casi di influenza in Puglia. Nell'ultima settimana di monitoraggio,...
- 9 Dicembre 2023

Bari: Laforgia non fa passo indietro....

“In attesa della prossima convocazione del tavolo del centro sinistra, con...
- 9 Dicembre 2023