Standing ovation all’Ariston per Monica Vitti: la seconda serata del festival si è aperta con l’omaggio all’attrice scomparsa, “Una grande donna, una delle più grandi attrici della storia del cinema”, dice Amadeus. “La sua scomparsa è un lutto per l’intero Paese. Con le sue interpretazioni sempre diverse ci ha fatto piangere, pensare, ridere anche tantissimo quando al cinema per le donne i ruoli comici erano una rarità
Dopo il monologo contro il razzismo di Lorena Cesarini, è arrivato sul palco Checco Zalone. Che ha iniziato il suo intervento a Sanremo dalla galleria: “Parto da qui perché questa è la mia gente, la gente vera, e voglio partire da qui, umiltà, Amadeus, voglio partire con loro, perché amo il popolino”.
Zalone ha poi raggiunto Amadeus sul palco e con lui ha raccontato e cantato la storia di una Cenerentola in chiave moderna e lgbtqi, ambientata in Calabria. Con la sua caratteristica comicità Zalone ha affrontato la realtà dei pregiudizi nei confronti delle comunità LGBTQi.
Zalone sale per la seconda volta sul palco e al centro dello show non poteva mancare il riferimento all’attuale situazione legata al Covid. Si presenta vestito come Al Bano ma è suo cugino, Oronzo Carrisi da Cellino San Marco, virologo. “Prima a Cellino il virologo stava sotto il podologo e l’estetista, poi c’è stato il riscatto: vorrei dirlo a tutti i giovani vulcanologi, tornadologi, marematologi: non vi preoccupate, prima o poi Fabio Fazio vi chiama pure a voi. Stavo per abbandonare la virologia, poi è arrivato il primo tampone positivo di Cellino San Marco e mi ha cambiato la vita”. “Questa variante segnerà la fine della pandemia, è d’accordo?”, gli chiede Amadeus. “Chiedi se un virologo è d’accordo con un altro virologo? Purtroppo – sottolinea – la pandemia sta per finire, è brutto pure per te, perché secondo te alle 8 quando finisce la pandemia la gente guarda i Soliti ignoti? Non ti prende più neanche Tele Cellino”. Poi canta ‘Pandemia ora che vai via”, firmata da tutti i virologi, da Brusaferro a Burioni, da Pregliasco a Rezza e a dirigere l’orchestra c’è “Beppe Virussicchio”.