Il Covid-19 non è più un’emergenza sanitaria. È quanto deciso dal comitato tecnico dell’Oms che ha così dichiarato la fine dello stato di emergenza annunciata nel gennaio del 2020. Dopo tre anni dunque, il mondo, può dichiararsi ufficialmente “lontano” dalla memoria di quello che il Covid è stato nelle vite di miliardi di persone.
“Questo è un momento da celebrare – ha detto Tedros Ghrebreyesus, direttore generale dell’organizzazione mondiale della Sanità – ma è anche un momento per riflettere. Deve restare l’idea della potenziale minaccia di altre pandemie. Ora abbiamo strumenti e tecnologie per prepararci a pandemie meglio e riconoscerle prima, ma globalmente una mancanza di coordinamento potrebbe inficiare tali strumenti. Sono state perse vite che non dovevano essere perse, promettiamo ai nostri figli e nipoti che non faremo mai più gli stessi errori. Dall’inizio della pandemia, fuori dalla Cina – ha aggiunto – c’erano circa 100 casi di Covid-19 e non vi erano morti dichiarati. In tre anni da qual momento il mondo si è capovolto: circa 7 milioni di morti sono stati riportato dall’Oms, ma noi sappiano che la stima è di molte volte maggiore, pari almeno a 20 milioni di morti” – ha concluso.