Sono tre le aziende che hanno presentato domanda per aggiudicarsi la progettazione e l’esecuzione dei lavori del Brt, il nuovo sistema di trasporto pubblico a Bari finanziato con 160 milioni di euro di fondi Pnrr. Si tratta della rti composta da Manelli, Leonardo, Consorzio stabile Unimed, Mac e Coebo; la rti composta da Cisa, Ircob, Debar e Macob ed infine la rti composta da Cobar e Mer Mec Ste. La commissione comunale nelle prossime settimane valuterà le offerte per procedere poi con l’aggiudicazione dell’appalto.
Il Brt sarà composto da quattro linee, blu, rosa, verde e lilla, tutte previste in sede riservata con preferenziazione semaforica, percorse con bus elettrici da 18 metri: in totale la rete servita sarà di circa 30 chilometri. Saranno anche realizzate stazioni di ricarica rapida distribuite all’interno del corridoio infrastrutturale. Tutte le intersezioni presenti lungo il percorso del Brt saranno semaforizzate così da garantire la priorità di passaggio dei bus elettrici. Particolari saranno anche le pensiline biancorosse, con panchine, display informativi, illuminazione e cestini.
La linea blu si svilupperà per quasi 6 chilometri per 15 fermate. Il capolinea sarà alla stazione e i bus percorreranno parte del centro fino a via di Maratona; la lilla si svilupperà per 8,78 chilometri e 19 fermate che collegheranno Largo Due Giugno alla stazione; la linea rossa si svilupperà per 8,4 chilometri e 18 fermate e attraverserà il lungomare della città ed infine la linea verde da 8 chilometri e 18 fermate con capolinea in via Aquilino fino via Brigata. Una seconda gara riguarderà l’acquisto del materiale rotabile, ossia i bus elettrici che serviranno le quattro linee.