(di Nicola Lucarelli) E’ stato archiviato il ‘caso’ Nicola Bellomo in quanto “Non è stata evidenziata alcuna fattispecie di rilievo disciplinare riconducibile al calciatore in questione“. Questa la decisione presa dalla Procura Federale della FIGC dopo le indagini svolte nei confronti del centrocampista biancorosso.
I fatti risalgono alla gara di ritorno dei playout tra Ternana e Bari della stagione 2023/24 (gara vinta per 3-0 dai galletti con conseguente permanenza nel campionato cadetto): sia la Figc che la Procura di Bari avevano indagato sull’anomalo flusso di scommesse relativa all’espulsione di Bellomo (avvenuta dalla panchina). Nel finale di gara e con il Bari avanti di 3 reti, l’arbitro decise di espellere Bellomo dopo una lite con un raccattapalle. Ad insospettire gli inquirenti furono le giocate effettuate in una ricevitoria di Bari prima del match e che puntavano proprio sull’espulsione del centrocampista biancorosso, pagata 24 volte la posta. L’anomalia nel flusso di giocate spinse la Procura Federale ad aprire un’indagine per verificare se vi fosse stato un tentativo di manipolazione dell’evento sportivo.
I legali del calciatore barese hanno sempre respinto ogni accusa nei confronti del loro assistito, dichiarando l’assoluta estraneità di Bellomo rispetto ai fatti contestati. Ora, con l’archiviazione dell’inchiesta, si chiude definitivamente la vicenda. Nei prossimi giorni, gli avvocati di Bellomo terranno una conferenza stampa per fare definitiva chiarezza sull’accaduto.
Foto SSc Bari