Prorogare i voli “strategici” per il turismo per tutto l’anno. Il Comune ha avviato una interlocuzione con Aeroporti di Puglia per poter usare parte dell’imposta di soggiorno per finanziare una operazione che porterebbe alla destagionalizzazione del turismo. L’idea, promossa dall’assessore al Turismo, Pietro Petruzzelli, è quella di fare in modo che voli molto utilizzati dai turisti come quelli da Londra, Parigi, Zurigo, Belgrado possano essere disponibili per tutto l’anno e non fino ad ottobre come di solito capita.
Una strategia per destagionalizzare il turismo, che al momento registra i più alti numeri nelle stagioni primaverili ed estive. Ma proprio parlando di numeri, in un anno i pernottamenti a Bari sono stati il 30 per cento in più. Sono aumentati i turisti stranieri (soprattutto dalla Polonia) mentre si sono ridotti gli italiani. Dai dati, presi dal portale Pay Tourist utilizzato dal Comune per gestire l’imposta di soggiorno, risulta che dal primo gennaio al 12 maggio del 2025 sono stati registrati 682mila e 411 pernottamenti, nello stesso periodo del 2024 invece erano stati 521mila e 963, con un incremento quindi di 160.448 pari al 30 per cento in più.
Particolari i dati sulla nazionalità dei turisti che hanno scelto Bari per trascorrere un periodo di vacanza. Nel 2024 gli italiani sono stati il 40,44 per cento, seguiti dal 10,61 per cento dei polacchi, il 4,94 per cento dei francesi e poi a seguire i turisti provenienti da Romania, Bulgaria, Germania, Ungheria, Spagna, Stati Uniti (2,9%) e Regno Unito. Considerando lo stesso periodo del 2025 invece gli italiani sono scesi al 34,15 per cento, i polacchi sono saliti al 13, 48 per cento, i turisti provenienti dalla Bulgaria al 4,64 per cento superando i francesi che sono scesi al 4,62 per cento, seguiti dalla Romania, dalla Germania, dagli Stati Uniti (3,01%) dall’Ungheria, dagli spagnoli, dall’Argentina e dal Regno Unito.