“Alla scuola pugliese è stato assegnato un contingente di immissioni in ruolo del personale docente pari a 2.401 unità su 2.516 posti vacanti e disponibili, di cui 1.968 su posto comune e 548 su sostegno”. Lo svela il segretario generale della Uil Scuola Puglia, Gianni Verga.
“Inspiegabilmente – spiega Verga – e nonostante i proclami, non sono stati autorizzati tutti i posti risultanti dopo la mobilità. Non solo, ma questi 2.401 posti da stabilizzare saranno oggetto di prescrizioni ministeriali, in quanto alcune delle procedure concorsuali non sono ancora terminate e quindi al suono della campanella sicuramente non saranno utilizzati tutti. Come non saranno utilizzate tutte le immissioni in ruolo, in alcuni casi, per assenza di aspiranti. Si autorizzano, quindi, tutti i posti sapendo di poter risparmiare. Quindi, oltre al danno, anche la beffa”.
In provincia di Bari 646, Brindisi 279, Bat 278, Foggia 575, Lecce 240 e Taranto 498.
A queste scoperture si aggiungeranno circa 8mila posti in deroga sul sostegno.
“Un organico stabile, conclude Verga, è fondamentale per un sistema scolastico che funzioni e che dia qualità all’offerta didattica per i nostri ragazzi. Eppure da quell’orecchio il governo non vuole sentirci ed ecco che puntualmente si punta sulle supplenze, fondando di fatto la scuola sul precariato”.
Scuola, in Puglia 2.401 cattedre su 2.516 posti vacanti
L'allarme della Uil: "Oltre al danno la beffa"
Pubblicato da: redazione | Mar, 15 Luglio 2025 - 09:14
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