In un Paese in cui il 43% degli italiani ammette di restare in una relazione “solo per paura della solitudine”, la Puglia si distingue come una delle regioni in cui le coppie si dichiarano più soddisfatte e felici. È quanto emerso da un’indagine condotta da Unobravo, piattaforma italiana di psicologia online, secondo la quale la regione conquista il sesto posto nella classifica nazionale sul benessere relazionale, con un punteggio medio di 3,76 su 5.
Un risultato che parla di legami forti e ancora radicati in un contesto sociale, quello pugliese, che secondo quanto emerso, continua a valorizzare il dialogo e la vicinanza emotiva. Una possibile spiegazione, quella della “cultura relazionale pugliese”, che si contrappone alla crescente precarietà sentimentale registrata nel resto d’Italia. A livello nazionale, infatti, il quadro è più critico: solo un italiano su tre si sente realmente felice e sicuro all’interno del proprio rapporto di coppia. La difficoltà principale? La comunicazione. Seguono le pressioni esterne – familiari, lavorative o sociali – e gli squilibri nell’impegno tra i partner. Tutti elementi che, se trascurati, finiscono per minare la qualità della relazione, anche quando il sentimento resta vivo.
Il dato forse più sorprendente riguarda l’approccio alla cura della coppia: il 61% degli italiani riconosce l’utilità della terapia di coppia, ma meno del 10% ha avuto il coraggio o la possibilità di sperimentarla. Un segnale che conferma quanto resti ancora un tabù l’idea di chiedere aiuto per salvare o migliorare un rapporto. Eppure, come dimostra il posizionamento della Puglia nella parte alta della classifica, un benessere affettivo più diffuso è possibile. Serve una cultura dell’ascolto reciproco, una maggiore apertura alla vulnerabilità, ma anche strumenti concreti per sostenere le coppie, come la consulenza psicologica accessibile e la promozione di modelli relazionali sani.
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