È ufficialmente online il nuovo bando di “Social Film Production Con il Sud”, l’iniziativa che mette in dialogo cinema e Terzo settore per raccontare il Mezzogiorno attraverso le sue sfide sociali e i suoi percorsi virtuosi di cambiamento. Promossa dalla Fondazione Con il Sud e dalla Fondazione Apulia Film Commission, l’edizione 2025 – la terza – mette a disposizione 500.000 euro per la realizzazione di 10 opere filmiche, tra documentari e cortometraggi di animazione.
Il bando, consultabile sui siti delle due fondazioni e su quello dedicato all’iniziativa (www.socialfilmproductionconilsud.it), scade il 3 novembre 2025. Il progetto si rivolge a partenariati composti da almeno tre soggetti, tra cui un’impresa cinematografica (italiana o internazionale) affiancata da almeno due enti del Terzo settore con sede nel Sud Italia – in particolare in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Questi ultimi avranno un ruolo attivo sia nella fase ideativa e produttiva, sia nella promozione dei contenuti sul territorio.
Le opere dovranno essere documentari di durata compresa tra i 20 e i 52 minuti, oppure cortometraggi di animazione della durata minima di 10 minuti, con un finanziamento massimo di 50.000 euro a progetto. Le riprese e le attività dovranno svolgersi interamente nel Sud Italia. Numerose le tematiche sociali che potranno essere affrontate, tra cui la valorizzazione del territorio e dei beni comuni, la legalità, i diritti delle persone con disabilità e degli anziani, l’integrazione degli immigrati, la parità di genere, il contrasto alla dispersione scolastica e al lavoro minorile, la promozione della cittadinanza attiva, la lotta allo spopolamento e la narrazione non stereotipata del Sud e delle sue comunità.
Le prime due edizioni hanno prodotto 16 documentari e 4 cortometraggi, selezionati in numerosi festival nazionali e internazionali, trasmessi da RaiPlay e Amazon Prime Video – dove sono raccolti sotto il titolo “Un Sud mai visto” – e utilizzati in contesti educativi, istituzionali e culturali in tutta Italia. L’iniziativa è cofinanziata pariteticamente dalle due fondazioni promotrici, con il sostegno della Regione Puglia tramite il programma regionale per il Welfare culturale, e si conferma come un modello innovativo per valorizzare il Sud che cambia, attraverso lo sguardo del cinema e l’impegno del sociale.
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