Erbacce e piante che crescono incolte da anni, tombini aperti, rifiuti, molti dei quali gettati da auto che transitano a qualsiasi ora. Siamo a Palese, in particolare in via Gabriele d’Annunzio, strada che conduce direttamente in aeroporto, molto trafficata non solo dalle auto, ma soprattutto da pedoni, tra loro tanti turisti. Sono proprio i pedoni ad avere la peggio: non solo la strada non è fornita di spazi a loro dedicati, ma arrivati sul ponte costruito sui binari della Ferrotramviaria, evitando così che chi utilizzasse quella strada fosse “ostaggio” delle attese (visto l’altro passaggio a livello poco più avanti), il percorso è letteralmente interdetto. Ci sono piante, alberi, tombini aperti. Così i pedoni, tra loro tanti turisti con valige a carico, sono costretti a transitare nella corsia dedicata alle auto. A denunciarlo sono proprio i residenti, ma non è un caso isolato: diverse le segnalazioni nel corso degli anni.
“Mio figlio ci passa spesso e non può utilizzare il lato dei pedoni – spiega una mamma – deve necessariamente transitare sulla corsia dedicata alle auto. Che sia di giorno o di sera il problema non cambia, è pericoloso allo stesso modo. C’è tanta incuria in questa strada, ma non è solo questo. Perché potrei soffermarmi sui rifiuti, sul degrado, sull’abbandono, ma quello che manca davvero è la sicurezza. Non possiamo aspettare che ci scappi il morto, perché se andiamo avanti così succederà. E qui ci passano anche tanti turisti, molti con valige giganti che dall’aeroporto si spostano a piedi per raggiungere il quartiere. È vergognoso”, conclude.