Torna il campionato di Serie B con il Bari impegnato al ‘Mapei Stadium’ contro la Reggiana. La formazione allenata da Davide Dionigi occupa il nono posto in classifica con 11 punti, frutto di due vittorie e tre pareggi. Perfetta parità nelle marcature: 10 reti realizzate e 10 subite.
Reggiana-Bari, gara valevole per l’ottava giornata del campionato di Serie B, si giocherà domani, sabato 18 ottobre, con fischio d’inizio alle ore 15.
L’AVVERSARIO – L’Associazione Calcio Reggiana 1919, meglio nota come Reggiana, è una società calcistica italiana con sede nella città di Reggio Emilia fondata nel 1919.
Rifondata nell’agosto del 2018 come Reggio Audace Football Club, ha ereditato la tradizione sportiva dell’Associazione Calcio Reggiana, estromessa al termine del campionato di Serie C 2017-2018 per motivi finanziari e successivamente sciolta, e a sua volta creazione del lodo Petrucci. Vanta la 42ª migliore tradizione sportiva in Italia: inoltre occupa la 59ª posizione nella classifica perpetua della Serie A e la 23ª in quella della Serie B.
Anche nota col soprannome di Regia, ha per colore sociale il granata, gioca le partite casalinghe al Mapei Stadium – Città del Tricolore. Promossa per la prima volta nella massima serie italiana (a gironi) nella stagione 1920-1921, conta in questa categoria 7 apparizioni, l’ultima delle quali nella stagione 1996-1997, annoverando come miglior piazzamento il 14º posto della stagione 1993-1994. A livello nazionale, nel suo palmarès la società vanta un campionato di Serie B e uno di Serie C a girone unico, nonché una Supercoppa di Serie C2.
LA STORIA – I precedenti tra Reggiana e Bari sono 34 e la bilancia pende leggermente verso la formazione granata che ha ottenuto 12 successi, 11 sono stati i pareggi e 11 le affermazioni biancorosse. In terra emiliana, si sono disputati 17 incontri e i galletti hanno avuto la meglio in una sola occasione (19 febbraio 1995: Reggiana – Bari 0-1 82′ Protti), mentre 5 sono stati i pareggi e 10 le vittorie della “Regia”. Lo scorso anno la gara è terminata a reti bianche.
GLI EX – Doppi ex della sfida: Igor Protti, Roberto Goretti, Sandro Tovalieri, Daniele Sciaudone, Massimiliano Tangorra, Angelo Carbone, Pietro Parente, Adriano Montalto, Gianni Seghedoni, Karim Laribi, Marco Romizi, Daniele De Vezze, Luca Siligardi, Francesco Pedone, Costante Tivelli, Alessandro Parisi, Claudio Correnti, Franco Galletti, Innocenzo Donina, Marcello Montanari, Angelo Terracenere, Marcello Tentorio, Agostino De Nardi, Davide Dionigi, Italo Florio, Filippo Antonelli Agomeri, Luciano Gariboldi, Luigi Sardei, Gianluca Sordo, Luigi Buglioni, Nello Orlandi, Alberto Bonaretti, Gabriele Grossi, Bruno Fantini, Alessandro Sgrigna, Riccardo Allegretti, Vittorio Calvani, Attilio Gregori, Paolo Annoni e Lidio Maietti.
Allenatori che hanno guidato entrambe le compagini: János Vanicsek, Lauro Toneatto e Attilio Perotti.
I TECNICI – Alla vigilia del match, in casa Bari, ha parlato il tecnico FABIO CASERTA: “I giorni che hanno preceduto la vittoria col Padova non sono stati semplici, ma con i ragazzi ho un legame forte. Nei momenti di difficoltà sanno sempre tirare fuori qualcosa in più per arrivare al risultato. Vincere con il Padova era fondamentale, al di là del modo in cui è arrivata la prestazione. Sappiamo bene che non abbiamo ancora fatto nulla: il campionato è lungo e pieno di insidie. Nikolaou è tornato ad allenarsi con il gruppo da poco. Contro il Padova ha chiesto il cambio in anticipo ed è stato saggio a fermarsi subito, evitando di peggiorare la situazione. “Il modulo è relativo, lo dico dall’inizio. Ciò che conta è come interpretiamo il sistema di gioco. A volte partiamo con una difesa a quattro ma in fase di non possesso diventiamo in sei, perché gli esterni si abbassano. In settimana abbiamo lavorato sia sulla linea a tre che su quella a quattro. Le decisioni definitive le prenderò alla vigilia del match. Dai nostri esterni mi aspetto di più. Se scegliamo un sistema che punta sull’uno contro uno, dobbiamo essere più incisivi. All’inizio del campionato avevamo questa identità, questa spensieratezza. Ora dobbiamo ritrovarla: voglia, coraggio e mentalità leggera devono tornare a essere la nostra forza.”
I CONVOCATI: Per la sfida agli emiliani il tecnico Caserta dovrà fare a meno di Bellomo e Verreth non al meglio. Sono dunque 24 i convocati a disposizione del tecnico biancorosso:
PORTIERI: 1.PISSARDO, 12.MARFELLA, 31.CEROFOLINI
DIFENSORI: 3.BURGIO, 13.MERONI, 15.KASSAMA, 24.DICKMANN, 25.PUCINO, 30.MANE, 43.NIKOLAOU, 76.MAVRAJ, 93.DORVAL
CENTROCAMPISTI: 4.CASTROVILLI, 5.DARBOE, 8.PAGANO, 18.MAGGIORE, 27.BRAUNODER
ATTACCANTI: 9.GYTKJAER, 11.MONCINI, 16.ANTONUCCI,17.RAO, 20.PEREIRO, 21.PARTIPILO, 99.CERRI
PROBABILI FORMAZIONI:
REGGIANA (3-4-3): Motta; Bonetti, Papetti, Libutti; Bozzolan, Charlys, Reinhart, Marras; Tavsan, Girma, Portanova. All.: Dionigi.
BARI (4-3-3): Cerofolini; Dickmann, Meroni, Nikolaou, Dorval; Castrovilli, Braunoder, Pagano; Partipilo, Moncini, Rao. All.: Caserta.
SQUADRA ARBITRALE: Arbitrerà il match Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno. Gli assistenti saranno Matteo Pressato della sezione di Latina e Mattia Pascarella della sezione di Nocera Inferiore. Quarto ufficiale sarà Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola, mentre al VAR ci sarà Marco Serra (Torino), coadiuvato dall’ AVAR Alberto Santoro (Messina).
Foto SSc Bari