DOMENICA, 28 APRILE 2024
72,792 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,792 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, chiazze marroni nell’acqua di Fesca: i residenti scrivono all’Arpa

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Ven, 22 Settembre 2017 - 06:30

Delle chiazze marroni che compaiono quasi in corrispondenza dello sbocco della condotta del depuratore, davanti alla nuova spiaggetta di Fesca. La denuncia è dei residenti, preoccupati per le reali condizioni di balneazione dello specchio d’acqua. Il comitato di quartiere e la consigliera comunale Irma Melini hanno quindi deciso di rivolgersi alle istituzioni. “Come promesso – scrive Melini – ho avviato le verifiche sulla condotta a mare segnalata a largo della “nuova” spiaggia di San Girolamo. Fortunatamente, mi confermano che trattasi di condotta di acque depurate.  Per nostra e vostra sicurezza, però, ho deciso con Francesco Albergo, rappresentante del comitato di quartiere,  di scrivere all’Acquedotto Pugliese per far analizzare l’acqua, anche alla luce del vecchio divieto di balneazione del 2009″. Una lettera sarà indirizzata anche all’Arpa, che già svolge dei controlli a San Girolamo. “Chiediamo di darci risposte più approfondite su quali sono le condizioni di balneazione qui a San Girolamo – Fesca”, spiega Albergo.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, disagi per il centro bloccato:...

Centro bloccato oggi per la rievocazione del Gran Premio di Bari...
- 28 Aprile 2024

Ipersimply lascia Bariblu. I dipendenti: “Per...

Senza lavoro dopo 17 anni tra gli scaffali dell'ipermercato. Alcuni dipendenti...
- 28 Aprile 2024

Bari, rinviata la chiusura dell’ufficio postale...

Non chiuderà più, come previsto, il prossimo 1° maggio la posta...
- 28 Aprile 2024

Lavoro, a Bari ancora tante vertenze...

“A Bari, ma in generale in Italia, c’è ancora tanta strada...
- 28 Aprile 2024