La ripartizione Servizi alla Persona – settore Servizi sociali del Comune di Bari rende noto che è stato pubblicato il bando nazionale “A braccia aperte 2025”, promosso da Con i Bambini Impresa Sociale, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il bando è rivolto agli enti del terzo settore attivi sul territorio comunale e mira a sostenere interventi integrati in favore di bambini e ragazzi rimasti orfani in seguito a crimini domestici.
L’obiettivo è creare partenariati territoriali capaci di offrire una presa in carico strutturata, con servizi di supporto psicologico, educativo e sociale per favorire l’inclusione e il benessere dei minori coinvolti. La misura prevede uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro, suddivisi in due linee di finanziamento: 5 milioni per il rifinanziamento dei progetti già avviati e altri 5 per sostenere nuove reti di supporto.
Gli enti interessati possono consultare il bando e presentare la propria candidatura entro il 2 ottobre 2025, secondo le modalità indicate sul sito Con i Bambini. L’iniziativa, avviata nel 2020, è stata riconosciuta come modello di intervento efficace e replicabile. Nel 2021 ha sostenuto quattro cantieri educativi su scala nazionale, offrendo un aiuto concreto a centinaia di minori e alle loro famiglie affidatarie.
Il Comune di Bari ha dichiarato la propria disponibilità a valutare eventuali richieste di partenariato per progetti coerenti con gli obiettivi del bando. Pur non potendo assumere il ruolo di soggetto responsabile, riservato esclusivamente agli enti del terzo settore, l’amministrazione può essere inclusa come partner istituzionale senza limiti numerici né esclusività. Ogni proposta sarà esaminata singolarmente, tenendo conto della coerenza con le finalità dell’ente e della compatibilità con le risorse disponibili.
“Il fenomeno dei crimini domestici, purtroppo in crescita nel nostro Paese, incide drammaticamente sui minori coinvolti, bambini e ragazzi che perdono un genitore – nella stragrande maggioranza dei casi la madre – a seguito dell’omicidio commesso dall’altro genitore – commenta l’assessora alla Giustizia e al Benessere sociale Elisabetta Vaccarella –. Si tratta di situazioni che richiedono un’attenzione speciale nel processo di elaborazione del lutto in quanto gli orfani, spesso, sono stati testimoni delle violenze che hanno preceduto l’omicidio, e dunque vivono una condizione di stress traumatico particolarmente forte, che va intercettata e accompagnata da una rete di professionisti qualificati. Il nostro auspicio è che anche a Bari, attraverso questa nuova edizione dell’avviso dell’impresa sociale Con i Bambini, si possano individuare soggetti del terzo settore pronti a collaborare per attivare un partenariato in grado di supportare al meglio questi minori insieme alle famiglie affidatarie che li accoglieranno”. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo email: v.bivacco@comune.bari.it.
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