Gli studenti baresi (e di tutta la Puglia) di ogni ordine e grado torneranno sui banchi di scuola il 16 settembre 2025, in base a quanto stabilito dal calendario scolastico 2025-26 approvato dalla giunta regionale. L’avvio delle lezioni può essere anticipato grazie all’autonomia scolastica, purché venga rispettato il numero totale dei giorni previsti e siano recuperati eventuali giorni di anticipo durante l’anno scolastico, in caso di ponti o ricorrenze locali.
Anche quest’anno sta per abbattersi sulle famiglie baresi (ma anche per le italiane) la consueta “stangata” di settembre legata all’acquisto di libri e materiale scolastico per alunni e studenti. “Quello che si ripete” – spiega il Codacons – “è un copione già noto: nuovi articoli sempre più costosi, spacciati come indispensabili, che si aggiungono ai libri di testo e al materiale scolastico. Una spirale che porta la spesa complessiva per ogni studente a sfiorare i 1.300 euro, cifra insostenibile per troppe famiglie italiane”.
La dinamica non riguarda solo il materiale “alla moda”: anche sul fronte dei libri si registra l’odioso fenomeno delle nuove edizioni, adottate dalle scuole pur a fronte di contenuti pressoché identici alle versioni precedenti, ma con prezzi più alti. Un problema che il Codacons denuncia da anni e che trova conferma nelle analisi dell’Antitrust, secondo cui:
“I tetti di spesa, previsti in appositi atti ministeriali per limitare l’impatto economico dei libri scolastici, si sono rivelati inefficaci: i collegi-docenti sono chiamati a rispettare tali tetti ma non sono presidiati da idonei strumenti di controllo […] Le iniziative di autodisciplina sin qui poste in essere dall’AIE in proposito non sono risultate né chiarificatrici né tantomeno efficaci: l’art. 25 del codice AIE, che dovrebbe definire quando un’edizione può dirsi “nuova”, risulta infatti vago e difficilmente verificabile, dal momento che il requisito del 20% di variazione nei contenuti è interpretabile in modo ampio e soggettivo, potendo comprendere anche le modifiche grafiche […] Il libro cartaceo continua a dominare le preferenze dei docenti, mentre le adozioni di soli ebook restano marginali”.
“Le riforme fin qui adottate in tema di editoria scolastica, compresa l’adozione di libri digitali, si sono rivelate un flop” – denuncia il Codacons – a conferma che la spesa delle famiglie continua a crescere mentre lo Stato resta a guardare”. Un dato parla da sé: nel 2024 il giro d’affari delle vendite di libri di testo ha raggiunto circa 800 milioni di euro, con un incremento complessivo in valore del 13% nell’arco di un decennio. Eppure, nello stesso periodo, tra il 2019 e il 2024, gli studenti sono diminuiti di quasi 600.000 unità, pari a un calo del -7%. Segno evidente che il mercato non si ridimensiona ma continua a spremere le famiglie nonostante il numero di alunni sia in contrazione.
Il Codacons chiede al governo e all’Antitrust controlli stringenti sulle adozioni scolastiche e limiti severi alla giungla dei prezzi, per fermare una volta per tutte un meccanismo che colpisce milioni di famiglie e mina il diritto allo studio. Per quanto riguarda il materiale scolastico, l’offerta è estremamente diversificata sia sul fronte delle marche che dei prezzi al pubblico, e ogni anno compaiono sul mercato nuove linee e nuovi prodotti per gli studenti – spiega il Codacons. In base alle prime stime, zaini, diari e astucci, così come materiale da cartoleria (penne, quaderni, pennarelli, matite ecc.) registrano quest’anno incrementi di prezzo compresi tra il +3% e il +5% rispetto allo scorso anno.
I listini al dettaglio, tuttavia, rappresentano sempre più una giungla dove le famiglie fanno fatica ad orientarsi – evidenzia il Codacons – Basti pensare che per uno zaino griffato la spesa può superare i 200 euro, mentre per un astuccio attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) si arriva a spendere 60 euro: può sfiorare i 40 euro il prezzo di un diario per l’anno scolastico 2025/2026. Prodotti sempre più innovativi – e costosi – sul mercato, come gli zaini hi-tech con luci al led, speaker wireless per la musica e power bank integrati per caricare il cellulare.