Un giovane romeno di 21 anni ha tentato di evadere dal carcere di Bari, dov’è detenuto per furto e reati contro il patrimonio. Lo denuncia il Sappe (sindacato autonomo polizia penitenziaria), sottolineando che il tentativo di fuga è stato impedito dall’intervento di un agente di polizia penitenziaria che ha dato subito l’allarme.
L’episodio, secondo quanto riferito dal sindacato, è avvenuto nella prima sezione del carcere. Il 21enne romeno era in compagnia di un altro detenuto per l’ora d’aria dalle 16 alle 18. Il 21enne ha scavalcato il muro del passeggio ritrovandosi sul tetto dei capannoni, quasi per nulla illuminato, dopo aver bucato la rete di protezione, ma l’allarme scattato immediatamente ha consentito di rintracciare il detenuto prima che riuscisse ad abbandonare il carcere.
Il segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti, sottolinea nella nota la carenza di organico del carcere di Bari e le lacune che si possono creare, tenuto conto che l’agente che ha dato l’allarme, oltre che vigilare sui detenuti, nelle ore serali era tenuto anche a controllare i detenuti che al piano terra della sezione facevano la socialità in una stanza, nonché seguire l’infermiere che doveva consegnare la terapia ai detenuti.