Polemiche sulla riunione del comitato sicurezza che si è tenuta a Bari l’8 dicembre alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti.
Il commento del consigliere municipale Giuseppe Carrieri.
“Il ministro dell’interno Minniti è stato a Bari per affermare che la sicurezza urbana non ha bisogno di piú mezzi e piú uomini delle forze dell’ordine. Ma ha bisogno di politiche urbanistiche, buona illuminazione, interventi di arredo urbano. Contemporaneamente il sindaco di Bari ha annunciato gli esiti di un sondaggio tra i baresi sulla sicurezza. Il 60% dei cittadini dichiara (secondo questo sondaggio..) di sentirsi piuttosto sicuro a Bari e che i problemi sono piuttosto le deiezioni canine e i marciapiedi rotti. Al ministro Minniti si potrebbero dire tante cose, ma sarebbe inutile. Utilizzo le parole dei sindacati di polizia, che unitariamente hanno ricordato al ministro come a Bari l’apparato di sicurezza sia fortemente debilitato per mancanza di mezzi, uomini e risorse. Al sindaco di Bari sarebbe da dire invece: se Bari è una Città -come dice- sicura come mai da qualche anno è scortato dalla polizia 24 ore su 24? Come mai in alcuni quartieri di Bari la messa di Natale è anticipata al pomeriggio? Come mai i media riportano giornalmente decine di fatti delittuosi? Come mai Bari e l’area metropolitana sono prime in Italia per furti d’auto e rapine? Prendo atto, comunque, che per gli esponenti di governo nazionale e cittadino del partito democratico il problema della sicurezza urbana non esiste. È certamente un atteggiamento irresponsabile e oltremodo superficiale, che i Cittadini dovranno giudicare e valutare quando a breve si dovrà scegliere chi li governerà per i prossimi anni. Per parte mia ritengo la Città fortemente insicura, le forze di polizia in disarmo, i Cittadini abbandonati e indifesi. Questioni che solo irresponsabili risolvono proponendo di eliminare le cacche dei cani o riqualificando qualche immobili confiscato! E che -ribadisco- andrebbero trattate avendo ben presente la gravità del problema della sicurezza urbana e dell’ordine pubblico a Bari. Aggiungo -da ultimo- che i 15 mila euro “donati” dal Comune di Bari per la realizzazione del “concerto della legalità” al Petruzzelli la sera del 8 Dicembre, sarebbero molto serviti alle forze di polizia baresi per migliorare i propri equipaggiamenti e dotazioni di sicurezza. Invece sono stati sprecati, per mere finalità di propaganda politica da Minniti e Decaro”.