VENERDì, 29 MARZO 2024
72,040 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,040 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, salvano le vite dei neonati a rischio ma da 5 mesi il Policlinico non paga infermieri e medici

Pubblicato da: redazione | Sab, 10 Marzo 2018 - 10:55

Da circa 5 mesi infermieri e medici del Policlinico, selezionati e formati per l’avvio di un nuovo servizio, lo Sten, salvano le vite di neonati prematuri o con problemi che necessitano di assistenza particolare. Con una nuova e tecnologica incubatrice trasportabile raggiungono ogni angolo e ospedale della provincia di Bari e anche di Taranto, prendono in cura i piccoli e li portano al Policlinico, nella terapia intensiva neonatale. Un lavoro rischioso e molto delicato, che necessità di competenze elevate, voluto dalla Regione Puglia che, però, a distanza di 5 mesi non ha ancora pagato il personale impegnato in questo servizio.

Da circa 5 mesi, infermieri e medici svolgono lo Sten praticamente gratis e chissà per quanto tempo ancora dovranno farlo. Al Policlinico i pagamenti sono praticamente bloccati, la situazione sta creando inevitabili e comprensibili tensioni tra chi ogni giorno salva piccole vite senza vedersi, però, retribuito per il lavoro svolto. Il primario Nicola Laforgia sta perorando la causa dei suoi colleghi e delle sue infermiere, ci sono state riunioni su riunioni, promesse su promesse ma il Policlinico di pagare pare non ne voglia proprio sapere. Motivo? Non facile da capire: la Regione sostiene che i fondi per lo Sten ci siano (la situazione è identica anche a Lecce e Foggia, gli altri due ospedali impegnati), ma fatto sta che il personale impegnato non ha visto un centesimo dopo 5 mesi, nonostante gli accordi sindacali.

Che cos’è lo Sten? E’ il nuovo sistema di trasporto in emergenza del neonato attivato in pompa magna lo scorso novembre dal governatore Michele Emiliano. Con l’utilizzo di incubatrici tecnologiche e moderne e di ambulanze attrezzate, è possibile  trasportare i neonati in caso di emergenza da un ospedale qualsiasi della Puglia al Policlinico di Bari, oppure al Vito Fazzi e al Riuniti di Foggia, i tre centri hub individuati. Sono tre le ambulanze dedicate che, ogni giorno, partono con autisti e personale medico e infermieristico già formato e dedicato. Tre ambulanze rispondono h24, notte e giorno, e per 365 giorni all’anno ad ogni richiesta proveniente dai punti nascita esistenti in Puglia. Sino ad ora gratuitamente.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

E’ morto Simeone Di Cagno Abbrescia:...

E' morto Simeone Di Cagno Abbrescia. Aveva ottant'anni ed era malato...
- 29 Marzo 2024

Primarie a Bari, Leccese: “La mia...

Vito Leccese, attuale capo di Gabinetto del sindaco Antonio Decaro, ex...
- 29 Marzo 2024

Entro settant’anni previsto un crollo globale...

Un crollo globale della fertilità e un mondo "demograficamente diviso" fra i Paesi più...
- 28 Marzo 2024

Puglia, aperture straordinarie di musei e...

Pregevoli collezioni, mostre temporanee e suggestivi itinerari archeologici arricchiranno di arte e cultura il...
- 28 Marzo 2024