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Bari, addio alla scuola prefabbricato di Poggiofranco: ecco la nuova “Anna Frank”

Pubblicato da: Gino Martina | Mer, 20 Giugno 2018 - 05:15

Gelido d’inverno. Un forno d’estate. Il vecchio prefabbricato della scuola dell’infanzia ed elementare Anna Frank di via Niceforo a Bari sarà demolito e al suo posto sorgerà una scuola nuova di zecca. E’ quanto in sostanza è emerso dall’incontro tra gli assessori comunali ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, e alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, gli insegnanti, agli alunni e le loro famiglie del quartiere di Poggiofranco.

La nuova sede sostituirà il prefabbricato datato all’incirca 60 anni e oggetto di lamentele e proposte da parte di corpo docente e genitori dei bambini che frequentano la scuola all’interno della vecchia struttura metallica.  La situazione era stata anche oggetto di una lettera firmata da Nicola Zanni, presidente del consiglio dell’istituto comprensivo Zingarelli, scuola che “comprende” ben tre plessi di tre distinti gradi: due sono gli edifici della Anna Frank (scuola dell’Infanzia e Elementare) ed uno è il plesso (più grande) della media Nicola Zingarelli. A destare critiche il fatto che ogni anno gli edifici necessitano di interventi di manutenzione straordinaria che rappresentano comunque un costo per le casse pubbliche.

L’intervento riguarderà la demolizione dell’attuale plesso scolastico, costituito da due edifici e la ricostruzione, sul medesimo lotto o su un’area privata da espropriare adiacente la scuola Zingarelli, di un unico edificio costituito da 6 classi di scuola materna e 18 classi di scuola elementare, una palestra, un auditorium, una mensa e due laboratori.

La proposta progettuale, con le due possibili ubicazioni, nasce dalla volontà di offrire al quartiere un edificio scolastico integrato architettonicamente nel contesto urbano e dotato di nuovi servizi che rispondono alle esigenze educative degli alunni.

“L’edificio – recita la nota del Comune di Bari – , pensato e progettato per poter trovare indifferentemente allocazione nei due siti, distanti solo 70 metri fra loro, si svilupperà su tre piani: al piano terra troveranno posto 8 aule di scuola materna, la sala mensa, i servizi igienici, i depositi, gli spogliatoti, la palestra, lo spazio per le attività ricreative, l’aula insegnanti; al primo piano saranno allocate 10 aule di scuola elementare, i servizi igienici, i depositi e gli spogliatoi, mentre il secondo piano ospiterà 8 aule di scuola elementare, i servizi igienici, i depositi e gli spogliatoi, i due laboratori e l’aula insegnanti”.

“ Abbiamo un progetto avanzato – ha spiegato Paola Romano – e stiamo lavorando affinché la nuova scuola possa sorgere a poche decine di metri dall’attuale, in un lotto destinato a servizi adiacente alla scuola media Zingarelli, in modo da evitare che gli alunni debbano trasferirsi in una sede provvisoria durante la costruzione dell’edificio e per far sì che restino nell’attuale sede senza vivere i disagi di un eventuale spostamento”

“Abbiamo messo a punto una progettazione particolarmente complessa – ha spiegato Giuseppe Galasso – prestando molta attenzione non solo alle caratteristiche che dovrà avere il nuovo edificio scolastico, ma anche a come si possa giungere alla sua realizzazione minimizzando i disagi per alunni e personale scolastico durante la fase di esecuzione. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la dotazione di edifici scolastici nel quartiere, considerando anche l’ipotesi di acquisire una nuova area attraverso risorse economiche che diversamente dovremmo impiegare per la locazione di altri spazi nei circa 18-24 mesi stimati per realizzare la nuova scuola, che conterrà oltre 600 bambini. Entro il mese di luglio, completato l’approfondimento relativo alle due ipotesi di ubicazione, procederemo con l’approvazione del progetto preliminare che, nell’ipotesi di allocazione nel nuovo sito, dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale – cnclude – per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio”.

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