Sigilli sulla spiaggia di Torre Quetta, in particolare su un’area demaniale marittima di 500 metri quadrati circa, che sarebbe stata abusivamente occupata e attrezzata con ombrelloni e sdraio. Responsabile uno degli affidatari che – secondo quanto riferisce la Capitaneria – “in mancanza di una precisa destinazione della porzione di area demaniale rimasta libera, l’ha sottratta all’uso pubblico posizionando ombrelloni e sdraio, senza peraltro garantire alcun servizio di salvataggio come previsto per legge”.
Si è reso pertanto necessario porre sotto sequestro l’area e le relative attrezzature balneari, affidate in custodia giudiziale allo stesso responsabile del servizio, riferendo alla competente Autorità Giudiziaria gli esiti degli accertamenti compiuti.
La precisazione dei gestori
L’area che è stata sequestrata è stata data in subconcessione a chi si occupa della zona riservata ai cani. Come precisano dalla società che si occupa della gestione della spiaggia, l’Ati Veliero – Esperia Nuoto srl. “Torre Quetta funziona – ci spiegano – c’è stato solo un problema legato appunto alla zona limitrofa all’area dei cani che noi abbiamo dati in subconcessione: lì sono stati messi degli ombrelloni ma senza garantire il servizio di salvataggio. Basterà mettersi in regola per poter riaprire anche quella piccola zona”. I gestori precisano inoltre che non erano a conoscenza che per i 15 ombrelloni e lettini sequestrati non fosse stata richiesta l’autorizzazione e si riservano il diritto di revocare la subconcessione se la situazione non sarà sanata dai gestori della Baubaubeach. “Per il resto la spiaggia è aperta e tutte le attività restano invariate”, concludono.