Poco più di 71 milioni di euro per acquistare 572 nuovi bus in più: la Regione Puglia ha approvato lo stanziamento per l’acquisto di autobus che saranno destinati al trasporto interurbano.
Il contributo massimo per ogni bus è di 135mila euro, è quindi previsto un cofinanziamento da parte delle società private che sarà del 40%, per un totale di ulteriori 118 milioni. Ogni azienda, poi, potrà decidere su quali mezzi puntare, purché siano dotati di sistemi di alimentazione in grado di consentire la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, quindi elettrica, ibrida, a metano o gpl omologato EEV, diesel euro VI. Non solo, i bus dovranno possedere dispositivi per il trasporto di persone con disabilità; telecamere per la videosorveglianza; impianto di condizionamento dell’aria; indicatori digitali di percorso; dispositivi per il conteggio dei passeggeri, per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio e per il rilevamento posizione durante la corsa.
Un investimento che permetterà di eliminare del tutto dalla circolazione i vecchi autobus Euro 0-1-2 e in parte anche quelli Euro 3. Secondo il piano della giunta Emiliano, entro il 2020 2020 l’anzianità media della flotta interurbana passerà dagli attuali 11,6 a 6,2 anni, media più bassa persino al resto dell’Europa.