Una fortezza nel centro del quartiere, abbandonata a se stessa ed impossibilitata a rinascere. Questa è la realtà del castello di Loseto, una struttura secolare oramai preda del tempo e delle intemperie la cui riqualifica ad oggi è impossibile. Lo confermano le parole della presidente di municipio Grazia Albergo, dispiaciuta di non poter far nulla per porre rimedio a questa situazione.
Il castello, con ogni probabilità risalente all’epoca di dominazione sveva, si erge nel centro della cosiddetta “parte vecchia” del quartiere periferico occupando la quasi totalità di piazza Guido de Ruggero. Ormai casa solamente di gatti e piccioni, questa fortezza non è attualmente nelle mani del Comune.
“Essendo di proprietà privata, non possiamo muoverci in alcun modo – spiega la presidente Albergo – Vorremmo renderlo un vero e proprio contenitore culturale aperto a tutti”. Data la presunta irreperibilità degli attuali proprietari, questa struttura sembrerebbe destinata a rimanere immutata e sempre più assoggettata al volere del tempo.
Gli stessi residenti di questa ex frazione, consapevoli del potenziale valore del castello, non si spiegano come mai nessuno decida di farsi avanti e parlare con il Comune per imbastire una qualsivoglia trattativa per la cessione della struttura. La cui riapertura, come sottolineato ancora una volta dalle parole della presidente di municipio, faciliterebbe il rinnovamento dell’interesse per il quartiere non solo da parte dei cittadini stessi, ma anche dei turisti, i quali potrebbero interessarsi anche ad una zona periferica come quella di Loseto.