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Bari, dal 1°aprile screening gratuito dell’udito per i ragazzi in età scolastica

Pubblicato da: redazione | Mar, 29 Marzo 2022 - 17:55

Il 1° aprile è la giornata dedicata alla prevenzione dei danni da rumore in età scolastica promossa dalla società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale. Il Policlinico di Bari ha aderito alla campagna di sensibilizzazione organizzando ambulatori per lo screening gratuito dedicati ai giovani, che ascoltando la musica con cuffie o dalle casse ad alto volume, rischiano di compromettere l’integrità dell’udito.

L’ambulatorio di Otorinolaringoiatria sarà allestito venerdì presso l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII (via Amendola) per visite e controlli gratuiti: sarà attivo dalle ore 12 alle 13.30 e dalle 14 alle 18. È necessario prenotare lo screening:  telefonando al numero 080 5596560 – 5596770 dalle ore 12.30 alle ore 14.30 oppure scrivendo alla mail otorinopediatrica.gv23.bari@gmail.com. È previsto un massimo di 42 visite.

“Questa è una giornata lanciata per i giovani perché rappresentano un gruppo di popolazione che non si pensa possa avere problematiche uditive, invece negli anni abbiamo visto un ampio numero di ragazzi in età adolescenziale che si sono presentati con problematiche uditive – spiega il professor Nicola Quaranta, direttore dell’unità operativa di otorinolaringoiatria – Si tratta di una popolazione a rischio a causa dell’uso prolungato di dispositivi come smartphone e cuffie per la play station o per la musica che portano a una stimolazione eccessiva dell’udito perché si è esposti a rumori troppo intensi. L’accorgimento principale da adottare è il volume con cui si utilizzano le cuffiette per ascoltare la musica: se il volume è pari al 70% possiamo utilizzare cuffie anche per diverse ore, ma all’aumentare di decibel bisogna dimezzare la durata. Quasi sempre il trauma acustico risulta inavvertito per mesi o per qualche anno. I primi sintomi sono acufeni, fischi e rumori che il paziente sente ma che in realtà non esistono, e difficoltà a capire in un ambiente rumoroso”.

 

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