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Da Bari in Albania per le cure dentali, fenomeno in crescita. Le testimonianze: “Prezzi più bassi, ma non solo”

Pubblicato da: Francesca Emilio | Dom, 19 Febbraio 2023 - 09:00

“Finalmente, dopo molti anni, posso tornare a mostrare il mio sorriso. Non è stata una scelta solo economica, ma anche relativa alla qualità dei materiali e del trattamento avuto nei miei confronti”. A raccontarlo a Borderline24 è Sergio, un 30enne residente nel Barese, che dopo aver valutato diversi preventivi in Italia, più nello specifico a Bari, ha scelto l’Albania per le cure dentali pagando 5mila euro a monte dei 12mila richiesti.

Dal risparmio economico, che aiuta nella scelta, soprattutto in un periodo in cui sulle tasche dei cittadini pesano gli aumenti, alla qualità dei materiali, ma non solo. Tra le motivazioni che spingono ormai sempre più cittadini a rivolgersi alle cliniche dell’Albania per le cure dentali ci sono anche aspetti come l’attenzione nei confronti dei pazienti, le tempistiche ridotte per gli interventi e un servizio che permette di conoscere sin dal principio il costo senza dover scegliere se pagare “meno senza fattura” così come, sottolineano alcuni “accade in molti studi”.

Non si è trattata solo di una questione economica – spiega Sergio – per questioni di salute è giusto spendere, anche se non sempre si può. Prima di scegliere di andare in una clinica a Tirana ho fatto ricerche approfondite sui materiali, alla fine ho scelto la clinica più costosa, nonostante avessi avuto preventivi anche da 2mila o 3mila euro perché i materiali erano buoni e in alcuni casi anche gli stessi che usano qui. In totale ho pagato 5mila euro per 9 devitalizzazioni e interventi ad entrambe le arcate con corone in zirconio. Inoltre, mi mancavano due denti. Ora non mi vergogno più, mi hanno cambiato la vita. Qui a Bari mi avevano chiesto 12mila euro in totale, ci avrei messo un anno…forse, per fare tutto. Li ci ho messo dieci giorni” – ha sottolineato spiegando che è stato un sacrificio “ma ne è valsa la pena”.

In particolare, funziona in questo modo: una volta stilato il preventivo in base al materiale richiesto come una radiografia a 360° (che il cliente deve fare a proprie spese in Italia), si procede con l’organizzazione. Il cliente, nella maggior parte dei casi, deve provvedere a pagarsi da solo le spese del viaggio. Una volta arrivato in Albania, il cliente ha a disposizione un tassista che lo accompagna all’hotel (incluso nel prezzo) e a fare altri controlli necessari (ad esempio altre radiografie, qualora necessarie). Poi, per il tempo prestabilito, che può variare a seconda dei casi (nel caso di Sergio è durato 10 giorni), i medici della clinica si occupano esclusivamente di quei pochi clienti che hanno programmato gli interventi in quel periodo. Ci sono poi casi in cui la clinica offra anche analisi del sangue, glicemia e coagulazione, ortopantomografia, tac 3D oltre a rimborso biglietto aereo e guida turistica.

Ti offrono tutto – ha evidenziato Sergio – l’unica cosa a cui devi provvedere sono il pranzo e la cena, ma i costi sono minimi rispetto a quanto chiedono nei ristoranti italiani. Se avessi voluto avrei potuto portare anche un accompagnatore, avrebbe avuto vitto e alloggio gratis, ma con mia moglie abbiamo deciso che era meglio che lei restasse a casa con il nostro piccolo. Dopo questa esperienza ho mandato lì moltissima altra gente, tra loro un ragazzo di 36 anni al quale a Bari hanno fatto un preventivo di 24mila euro per l’impianto sopra e sotto. In Albania pagherà 8mila euro. Trattandosi di un intervento più delicato dovrà andarci due volte, ma ne vale la pena. Ormai ci sono persone che da qui organizzano viaggi per andare a fare cure dentali in Albania e trapianti di capelli in Turchia, è nato un vero business. Qui i prezzi sono troppo alti, c’è qualcosa che non torna. La ASL? Passa poche cose, come le carie. Per altri problemi la sanità pubblica non contempla le cure dentali. Se uno non ha possibilità economiche deve soffrire” – ha concluso. Parole a cui fanno eco quelle di Dora, 53enne che, quando è andata in Albania per l’intervento, ha scoperto sul posto di avere un’infezione in corso per la quale, ha sottolineato “rischiavo di perdere l’occhio”.

“Mi hanno cambiato la vita – ha spiegato – all’inizio non ci credevo. Mi sono trascurata per anni, ne avevo 33 quando ho iniziato ad avere i primi problemi ai denti, problemi che hanno causato altri malanni riguardanti la postura e non solo. Sono andata da uno di quelli che è considerato tra i migliori dentisti qui, ma i lavori sarebbero durati troppo. In passato ho speso soldi inutilmente, mi hanno anche spezzato due denti. Potevo chiedere il risarcimento danni, non l’ho fatto. Poi, non avendo molte disponibilità economiche, mi sono lasciata andare fino a quando non ho visto con i miei occhi i risultati di alcuni amici. Avevo il terrore, ero traumatizzata, senza speranze, ma alla fine ci ho provato. Ho pagato 1.800 euro a fronte dei 7.800 che mi avevano chiesto qui, per risolvere i miei problemi ci ho messo pochi giorni, mentre a Bari ci avrei messo chissà quanto. Mi hanno salvato la vita, ora mostro il mio sorriso nelle foto senza paure, ma soprattutto mi hanno permesso di conoscere un territorio dove l’umanità e l’attenzione per gli altri viene prima dell’aspetto economico. Il dottore mi ha prescritto 3 bustine di antinfiammatorio e due aspirine, in farmacia mi hanno venduto esattamente quello, perché le scatole intere sarebbero stato uno spreco. Mi chiamano ancora oggi dalla clinica per sapere come sto” – ha concluso.

Mi sono affacciata a questa opportunità con molti timori – ha spiegato infine un’altra donna, 64enne, che preferisce però restare anonima – soffro di piorrea, ormai non sorrido più e non riesco neanche più a mangiare perché ho perso molti denti e quelli che restano sono fragili. Quello che guadagno mi basta appena per arrivare a fine mese, oggi più che mai, quindi le cure dentali le ho rimandate per anni perché ci vogliono almeno 20mila euro per intervenire su un problema che mi porto dietro da tanto. Qui non ci sono opportunità di spese ridotte per le cure dentali, tranne che per poche cose, per i grossi interventi devi pagare e chi non può…può morire da solo. Così mi sono rivolta ad alcune cliniche in Albania, ho avuto diversi preventivi, il più costoso ammonta a 8mila euro, per il mio problema devo andare due volte, a distanza di sei mesi. Devo lavorare su arcata superiore e inferiore, con estrazione di tutti i denti, sei impianti dentali, protesi provvisoria immediata e successivo impianto di 12 corone in zirconio. Devo solo decidere dove andare e mettere da parte i soldi, ma non ho dubbi sul fatto che non sarà a Bari”- ha concluso.

(Foto in evidenza, repertorio: Pixabay)

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