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Bari, corteo storico di San Nicola: oggi il quadro sfila tra la gente

Partenza alle 20.30 dal Castello. Tutte le informazioni. Non mancherà la magia della danza aerea

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Mar, 7 Maggio 2024 - 08:34

Oggi è il giorno del corteo storico di San Nicola. L’edizione 2024 del Corteo storico del Comune di Bari, organizzata dall’Ati Doc Servizi soc. coop., Pooya srl e Password srl, sarà incentrata sulla rappresentazione del concetto di “altezza”, in cui due dimensioni saranno in dialogo continuo tra loro. Quella “terrena”, con la rievocazione storica tra le vie del centro sotto la guida artistica e registica di Raffaello Fusaro; quella aerea, che porterà i ballerini della compagnia ResExtensa in danza, sospesi in aria, grazie all’inventiva e alla poetica della coreografa Elisa Barucchieri.

Il Corteo del 7 maggio, con partenza alle ore 20.30 da piazza Federico di Svevia, attraverserà via San Francesco d’Assisi, piazza Garibaldi, corso Vittorio Emanuele II, largo IV Novembre, lungomare Imperatore Augusto, largo Papa Urbano II per terminare in piazza San Nicola. In questa nuova edizione non mancheranno momenti di rievocazione storica in cui si alterneranno i sei gruppi storici della città (Aps I Figuranti di San Nicola, I marinai della traslazione, Timpanisti Nicolaus Barium, Militia Santi Nicolai, Historia, Compagnia d’arme Stratos). In un Medioevo rievocato e immaginario fra gozzi, marinai, cavalieri e figuranti in costume, timpanisti e sbandieratori, saranno portati in azione scenica miracoli e racconti leggendari di San Nicola ma, soprattutto, verrà rievocata la festa per traslazione delle ossa del Santo, ovvero il primo arrivo nella città delle reliquie di San Nicola.

 I quadri del Corteo storico

La rievocazione storica del 7 maggio è un percorso che vuole suscitare nel pubblico emozioni e riflessioni su tematiche antiche e allo stesso tempo contemporanee, utilizzando le storie tradizionali e la vita del Santo. Alcuni quadri saranno più festosi, altri drammatici, nella perenne dualità fra cui si muove l’umanità: bene e male, gioia e tristezza, benevolenza e tragedia. Non sarà una semplice sfilata di figuranti in costume storico, ma una sequenza di quadri in movimento alternata ai gruppi storici. Ogni quadro sarà messo in scena da attori e danzatori, insieme ai figuranti in costume storico, adulti e bambini, che interagiranno con la scena e il pubblico.

Ad annunciare l’arrivo del Santo saranno famiglie e bambini: figuranti canteranno e lanceranno in aria polvere colorata creando così una scia, un arcobaleno lungo il percorso. Saranno utilizzati prodotti naturali al 100% e biodegradabili, ottenuti da farina di mais e coloranti alimentari.

Primo quadro: “I ragazzi cretesi”

La prima azione scenica nel Corteo è una leggenda poco conosciuta: un venerdì santo, mentre i fedeli erano in preghiera, tre ragazzi giocavano sulla spiaggia. Si unirono a un ragazzo più grande e con lui salirono su una barca. Il mare agitato li spinse al largo. I ragazzi invocarono San Nicola che apparve, visibile solo a loro e li fece addormentare. Al risveglio, con il vento a favore, rientrarono in porto. Il quadro si ispira a uno dei miracoli che riguardano il rapporto tra il Santo, il mare e la gioventù. San Nicola, come albero maestro della nostra esistenza, ci trae fuori dal naufragio, raddrizza le vele della nostra esistenza e ci riporta in salvo.

Secondo quadro: “Le tre fanciulle”

Il secondo quadro raffigura l’atto di generosità più noto di San Nicola, rappresentato in azione scenica per il Corteo storico. Il dono, la solidarietà, il rispetto verso le donne sono i temi di questa scena. Tre fanciulle “sono trascinate” dal giogo paterno. Tre ragazze in abiti scuri, di differenti origini e colore della pelle a simboleggiare la condizione comune in cui versa la donna di ogni tempo. Dietro di loro un popolo di cortigiane e spettatrici. Nel percorso del Corteo, il pubblico sarà coinvolto emotivamente. Al loro seguito, a distanza, il giovane Nicola, che interverrà donando tre alte sfere lucenti e dorate (l’altezza verrà rappresentata da questi elementi simbolici) che sintetizzano la solidarietà nicolaiana. Il passaggio tra la condizione di schiavitù, che incatena le donne a un futuro immensamente triste, e la libertà verrà rappresentato da un’azione durante la quale l’unico in movimento sarà il giovane Nicola.

 

Terzo quadro: “Il quadro della pace”

Sebbene non sia tratto da miracoli o leggende, il terzo quadro racconta della fondazione del culto nicolaiano a Bari ovvero un momento della Translazione delle reliquie del Santo. Un quadro che non fa riferimento a un racconto leggendario o a un miracolo, ma che evoca eventi storici. Il 9 maggio, nel porto della città, i sessantadue marinai, di ritorno dalla spedizione a Myra, vennero accolti dalla folla in festa. Uno scontro tra il popolo dei marinai e le guardie dell’Arcivescovo Ursone (che in quel momento era a Trani o a Canosa) pose al centro della contesa l’urna che conteneva le ossa del Santo. L’Abate di San Benedetto, Elia, con i suoi monaci, placò gli animi e mise pace tra le fazioni avverse. L’aspra disputa nacque su chi dovesse custodire le reliquie del Santo, in quel momento ancora conservate e protette in un forziere dei marinai. I soldati armati e i cittadini baresi male armati si scontrarono aspramente; a terra rimasero due morti e molti feriti. L’Abate Elia intervenne proclamando Nicola il protettore della città e di tutto il popolo, e la pace venne così ristabilita in suo onore.

  • “San Nicola degli Stranieri” e il San Nicola gigante, l’arte di ResExtensa nel Corteo storico del 7 maggio

La compagnia ResExtensa di Elisa Barucchieri incanterà il pubblico nella tappa di piazza Libertà. Venti danzatori aerei, una fusione tra professionisti di talento e giovani artisti del territorio, faranno il loro saluto alla Caravella, dinanzi a Palazzo Città, dando vita a una serie di figure aeree che creeranno un momento di magia. Con grazia e forza, essi interpreteranno il legame profondo tra la città e il suo patrono, celebrando la ricca tradizione marinaresca e la devozione che da secoli anima il popolo di Bari. Le loro movenze evocheranno l’energia del mare e l’ardore dei marinai, mentre i loro corpi si solleveranno in eleganti acrobazie, creando un’atmosfera di magia e commozione. Sarà un tributo vibrante alla storia e alla spiritualità di San Nicola, un invito a rinnovare il legame indissolubile tra la città, il suo protettore e il mistero che li avvolge.

A chiusura del Corteo ci sarà il San Nicola Gigante, una creazione stilizzata e imponente che si staglia maestosa lungo il percorso, suscitando meraviglia ed emanando un’aura di protezione che avvolge tutti coloro che lo incontrano lungo il cammino. Pur partendo spoglio, la sua imponenza è tangibile, pronta a essere vestita durante il Corteo. È un momento di partecipazione del popolo di Bari, che si unisce nel passaggio di mano in mano dei simboli che richiamano la sua testimonianza, ancora estremamente rilevanti per il mondo contemporaneo.

Quando il Corteo avrà percorso la piazza e avrà proseguito per il suo itinerario, il pubblico si riverserà in piazza Libertà e assisterà allo spettacolo “San Nicola degli Stranieri“, un’opera concepita tra cielo e terra, su un palco multi-level che offre una visione dinamica e coinvolgente. Inoltre, in una prima assoluta, lo spettacolo sarà narrato simultaneamente nella Lingua Italiana dei Segni e con audiodescrizione, garantendo l’accessibilità a tutti.

Altri interventi di spettacolo di ResExtensa sono previsti di fronte al Teatro Margherita e nello spettacolo finale in Basilica.

  • “San Nicola nei nostri sguardi verso l’alto”, lo spettacolo finale

Il grande spettacolo finale, ormai icona del Corteo Storico di Bari, donerà un’esperienza emozionante nello spazio del sagrato della Basilica di San Nicola. Qui, nell’ultima tappa del percorso, sfileranno i popolani, i nobili, i marinai, i soldati, il clero, gli sbandieratori, i timpanisti, gli armigeri e i danzatori, i bimbi e gli ultimi. Tutti s’incontreranno davanti alla porta della Basilica insieme ai quadri del Corteo dell’edizione 2024.

L’arrivo sarà accompagnato da una evocazione recitata da Marcello Prayer, attore ed interprete teatrale. La musica dal vivo al pianoforte sarà eseguita dal cantautore Renzo Rubino e, in un momento di grande impatto, le videoproiezioni sulla facciata della Basilica saranno immagini cinematografiche d’autore che ritraggono tutti noi. Come in una lente d’ingrandimento sul mondo, donne e uomini, bambini, migranti, gente comune, marinai, lavoratrici e lavoratori, uomini della terra, persone della strada. Un mondo reale filtrato dal nostro sguardo, fatto non da attori ma da gente comune. Volti tutti diversi, densi di sentimento, che raccontano cosa rende umano uno sguardo, il desiderio di infinito, la speranza e la fratellanza del popolo di San Nicola.

Anche qui interverrà la danza di ResExtensa: “San Nicola verso l’alto” è un’opera concepita tra cielo e terra, in uno show multi-level che offre una visione dinamica e coinvolgente. Inoltre, in una prima assoluta, lo spettacolo sarà narrato simultaneamente nella Lingua Italiana dei Segni e con audiodescrizione, garantendo l’accessibilità a tutti.

I divieti di transito

dalle ore 00.01 alle ore 24.00 e, comunque, fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito sulle seguenti strade e piazze:
a. piazza San Nicola;
b. largo Urbano II;
c. corte del Catapano;
d. via Palazzo di Città;
e. lung.re Imp. Augusto (eccetto gli operatori commerciali autorizzati per la Sagra e Fiera
di San Nicola);
f. piazzale IV Novembre;
g. c.so Vittorio Emanuele II;
h. piazza Libertà;
i. piazza Massari;
j. piazza Federico II di Svevia;
k. via Boemondo;
l. strada Palazzo dell’Intendenza;
m. via B. Petrone;
n. via Villari;
o. via De Rossi, tratto compreso tra via A. Gimma e c.so Vittorio Emanuele II;
p. via Marchese di Montrone, tratto compreso tra c.so Vittorio Emanuele II e via Piccinni;
q. via Cairoli, tratto compreso tra via A. Gimma e c.so Vittorio Emanuele II;
r. via Roberto da Bari, tratto compreso tra via A. Gimma e via Piccinni;
s. via Andrea da Bari tratto compreso tra c.so Vittorio Emanuele II e via Piccinni;
t. via Melo, tratto compreso tra via Abate Gimma e c.so Vittorio Emanuele II;
u. via Piccinni
v. c.so Cavour, compresi i tratti di collegamento tra le due carreggiate:
 nel tratto compreso tra c.so Vittorio Emanuele II e via P. Amedeo (per il senso di marcia
con direzione verso il cavalcavia XX Settembre);
 nel tratto compreso tra via Cognetti e piazzale IV Novembre (per il senso di marcia con
direzione verso il piazzale IV Novembre);
w. via Abate Gimma, tratto compreso tra via Melo e c.so Cavour;
x. via Calefati, tratto compreso tra c.so Cavour e via Melo;
y. via Putignani, tratto compreso tra via Melo e c.so Cavour;
z. via Fiorese;

aa. molo S. Nicola;
bb. lung.re Di Crollalanza;
cc. piazza Eroi del Mare;
dd. largo G. Bruno;
ee. largo Adua;
ff. piazza A. Diaz:
gg. lung.re N. Sauro;
hh. via Matteotti, tratto compreso tra via Dalmazia e lung.re N. Sauro;
ii. via Mele, tratto compreso tra via Matteotti e via Egnatia;
jj. via Egnatia, tratto compreso tra lung.re N. Sauro e via Dalmazia;
kk. via Gorizia, tratto compreso tra via Dalmazia e lung.re N. Sauro;
ll. via Arcivescovo Vaccaro, tratto compreso tra lung.re N. Sauro e via Dalmazia;
mm. via Addis Abeba, tratto compreso tra via Dalmazia e lung.re N. Sauro;
nn. via Cattaro, tratto compreso tra lung.re N. Sauro e via Dalmazia;
oo. via Spalato, tratto compreso tra via Dalmazia e lung.re N. Sauro;
pp. via Ragusa, tratto compreso tra via Dalmazia ed il cancello fronte mare (strada chiusa);
qq. via Lombardi;
rr. via Latilla;
ss. corso sen. A. De Tullio:
3. dalle ore 17.00 alle ore 24.00 e, comunque, fino a cessate esigenze, è istituito il doppio
senso di circolazione, esclusivamente per gli autobus urbani, sulla piazza Garibaldi,
tratto compreso tra largo Nitti Valentini e via Crispi (numerazione dal civico 45 al civico
75);

dalle ore 17.00 alle ore 24.00 e, comunque, fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito sulle seguenti strade e piazze:
a. via S. Francesco d’Assisi;
b. piazza Garibaldi, tratto con senso di marcia da largo Nitti Valentini a via Bonazzi;
c. via Carducci, tratto compreso tra via G. Murat e via S. Francesco d’Assisi;
d. via Napoli, tratto compreso tra via Bonazzi e via S. Francesco d’Assisi;

Agevolazioni per i residenti

In deroga alle vigenti ordinanze in materia di Zona a Sosta Regolamentata (ZSR) e Zona a Traffico Limitato (ZTL) della Città di Bari, dalle ore 00,00 del giorno 6 maggio 2024 alle ore 24,00 del giorno 9 maggio 2024, è consentita la sosta gratuita ai possessori di pass ZSR A, ZSR B, ZSR C, ZSR D e ZTL in tutti gli spazi di sosta ricompresi nella Zona a Sosta Regolamentata, senza limitazione relativa alla sottozona di appartenenza. Dal provvedimento  sono escluse le aree cosiddette “a pagamento per tutti”.

Park and ride

Saranno attivi tre park and ride di Largo Due Giugno, Pane e pomodoro e corso Vittorio Veneto. In caso di necessità sarà aperta anche l’area di via Verdi. A questo link tutte le modifiche dei percorsi bus e dove lasciare l’auto con i park and ride

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