“In grave violazione delle prerogative di circa 70mila soci”, si è svolta oggi l’assemblea sociale di Banca del Mezzogiorno, in modalità telematica, per l’approvazione del bilancio 2024. Ecco perché una folta delegazione di azionisti stamane ha protestato rumorosamente a Bari sotto la sede della Banca, essendo stata impedita la presenza fisica in assemblea. “Non solo la BDM ha praticamente interrotto tutte le interlocuzioni con i soci – spiega AssoAzionistiBPB/Comitato Indipendente Azionisti BPB – ma oggi continua a pregiudicare gli azionisti impedendo anche la partecipazione all’assemblea sociale, evidentemente timorosa e spaventata dalle legittime proteste che potrebbero registrarsi”.
Ci riserviamo -hanno dichiarato Giuseppe Carrieri e Saverio Daddario- di valutare le opportune azioni legali per l’impugnazione della odierna delibera assembleare, in ragione delle gravi violazioni dei diritti dei soci consumatesi con lo svolgimento dell’assemblea “a porte chiuse”, modalità codesta che solo BDM riserva ai propri azionisti. Prendiamo peraltro atto del rifiuto a ricevere anche solo una delegazione degli azionisti, che con apposita richiesta scritta hanno chiesto di essere auditi”.