Aeroporti di Puglia ha presentato un esposto all’Autorità Giudiziaria in seguito alle notizie emerse sulla stampa, che metterebbero in dubbio la regolarità della documentazione prodotta dalla dottoressa Carmela Fiorella, ormai ex dirigente delle Risorse Umane dell’azienda. La decisione, assunta dal Presidente e dal Direttore generale della società, è motivata dalla volontà di “tutelare l’onorabilità dell’azienda, degli organi societari e dell’intero personale” ed è finalizzata a una possibile costituzione di parte civile da parte di Aeroporti di Puglia nell’eventualità di un procedimento giudiziario.
Le perplessità riguardano, in particolare, presunte incongruenze temporali relative alle firme apposte sul diploma di laurea conseguito dalla dirigente presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. In risposta alle ricostruzioni l’Ateneo ha precisato che, nel 2016, fu adottata una delibera per sanare il ritardo nel rilascio delle pergamene di laurea. Tale provvedimento prevedeva che i diplomi potessero essere firmati dalle autorità accademiche in carica nel 2016 — il Rettore prof. Antonio Uricchio e il Direttore Generale avv. Federico Gallo — anche per titoli conseguiti in anni precedenti, a partire dal 1° agosto 2012.
Inoltre, l’Università ha evidenziato di aver introdotto un nuovo formato delle pergamene e un registro unico digitale per la loro emissione. A partire dal 2020, il processo di stampa è stato digitalizzato, con l’autenticazione delle firme del Rettore pro-tempore, prof. Stefano Bronzini, e del Direttore Generale, avv. Gaetano Prudente. Le firme digitali risultano depositate presso l’Università e la Prefettura di Bari. L’Ateneo ha inoltre sottolineato di aver già trasmesso tutta la documentazione richiesta agli organi competenti, riservandosi ogni azione legale a tutela della propria immagine istituzionale.