“Istituire una commissione congiunta tra i Consigli regionali di Puglia e Molise per avviare un confronto tecnico-politico capace di dare risposte coordinate e condivise” sul fronte emergenza idrica. È quanto proposto dal consigliere regionale e capogruppo di Per la Puglia, Antonio Tutolo con l’obiettivo di definire una visione comune di sviluppo e individuare soluzioni operative, superando logiche di contrapposizione tra le due regioni.
“La questione dell’acqua non può essere trattata come un problema interno al Molise – afferma Tutolo – non si tratta di un semplice ‘sì’ o ‘no’ che deve arrivare da una delle due regioni. È una sfida che riguarda entrambi i territori e richiede collaborazione, non competizione”. Secondo il consigliere, la costruzione della condotta dal lago Liscione rappresenterebbe un’opportunità per tutti: la Puglia avrebbe un’alternativa concreta per il rifornimento idrico, mentre il basso Molise potrebbe trarne vantaggio in termini di infrastrutture e sicurezza futura nell’approvvigionamento. Non manca un riferimento alla gestione attuale delle risorse idriche: “Dal 12 marzo, il Molise ha scaricato in mare circa 70 milioni di metri cubi d’acqua – ricorda Tutolo –. Una quantità che avrebbe potuto alleviare non solo la situazione della Puglia, ma anche quella del basso Molise, che oggi si trova in difficoltà”. L’acqua in questione, sottolinea, è quella in eccedenza, che viene dispersa tramite l’apertura delle paratie.
“La Capitanata non chiede di più – precisa – solo quella parte di risorsa che altrimenti verrebbe sprecata. E mentre le piogge di quest’anno hanno evitato razionamenti per gli usi privati, resta fondamentale assicurare forniture adeguate per l’agricoltura”. La proposta di Tutolo si inserisce in un quadro complesso, dove il tema dell’acqua si intreccia con la gestione delle risorse, lo sviluppo infrastrutturale e la necessità di una pianificazione congiunta tra regioni confinanti.