La proposta di Fratelli d’Italia, realizzata dal Dipartimento urbanistico del coordinamento cittadino del partito, prevede essenzialmente:
– la risagomatura dei marciapiede, portando il piano di calpestio al livello stradale, lasciando inalterato ogni provvedimento relativo alla circolazione stradale;
– la rimozione della “batteria” di cassonetti che oggi rappresentano un biglietto da visita di pessimo gusto tenuto conto della loro collocazione dinanzi all’ingresso dell’arco di San Nicola;
– la realizzazione di un impianto di illuminazione subacqueo che, dalla batteria di frangiflutti posta dinanzi a San Nicola, faccia partire un fascio di luce in cielo identificando così un luogo simbolo.
“Si tratta di opere perfettamente compatibili con lo stato dei luoghi che conferiscono decoro a un angolo di città famoso in tutto il mondo – precisa l’arch. Lelio De Nicolò, responsabile del Dipartimento urbanistico di Fdi Bari -. Il nostro progetto ha costi davvero contenuti e non interferisce in alcun modo con la vivibilità dei cittadini”.
“Intendiamo offrire questo nostro contributo alla città nell’ottica di una collaborazione istituzionale con l’attuale amministrazione – precisa Antonella Lella, coordinatore cittadino Fdi – Quando è in gioco l’immagine della città, non devono esistere avversità politiche. In questo caso non abbiamo proposto una statua di 50 metri, come scritto in qualche fantasioso annuncio, ma abbiamo inteso presentante un progetto finalizzato a migliorare l’immagine di un santo venerato in tutto il pianeta.”

