La magia di san Nicola e del corteo storico stanno incantando come ogni anno la città di Bari. Partito dal Castello Svevo, dopo l’arrivo del quadro imbarcato in serata a Baia San Giorgio, la “Caravella 2025” si è mossa verso lungo corso Vittorio Emanuele per arrivare in piazza Libertà per lo spettacolo di danza aerea di Res Extensa.
Antonella Ruggiero è la madrina dell’edizione 2025 del Corteo Storico di San Nicola, diretto da Gianni Ciardo e dedicato alla memoria del maestro Nicola Valenzano, regista e direttore artistico di sei edizioni del Corteo.
Sono tante le novità dell’edizione 2025, anche se al centro della narrazione artistica rimane il legame profondo tra San Nicola, il mare e la “gente di mare”. I suoi miracoli sono avvenuti spesso in mare, da cui le sue reliquie giunsero nel 1087 e furono accolte come sacra protezione della città. Ugualmente forte è il legame con la terra che accolse le reliquie: terra di prosperità, cuore del Mediterraneo, patria di contadini, artigiani e commercianti.
L’edizione 2025 ha visto una presenza significativa della musica dal vivo. Un’orchestra con coro, diretta dal maestro Pino Maiorano, aprirà il Corteo con un repertorio classico, eseguito da un palcoscenico mobile. Dopo la Caravella, invece, a chiudere il Corteo, la “Banda Gioacchino Ligonzo” di Conversano, diretta dal maestro Angelo Schirinzi. Prima dell’arrivo del Corteo, in Basilica, il cantautore Fabrizio Piepoli eseguirà in anteprima “Sanda Necole blues”, brano inedito in dialetto barese e lingua araba, simbolo dell’unione tra i popoli, tratto distintivo della figura di San Nicola. L’ultimo momento musicale avrà luogo in Basilica, poco prima della consegna dell’effigie al Priore: l’Ave Maria di Bach-Gounod, eseguita dal vivo da Antonella Ruggiero. Sono previste altre performance: Maddalena De Marco reciterà un testo scritto da Nicola Valenzano, mentre il regista, Gianni Ciardo, interpreterà una lettera ispirata direttamente dal Santo in piazza San Nicola, davanti alla Basilica. Il Corteo ha coinvolto oltre 650 interpreti, tra figuranti, associazioni nicolaiane, timpanisti, sbandieratori, musici e mangiatori di fuoco.